Storie e curiosità
Dal meraviglioso mondo dell'acqua
Questo spazio è dedicato alle menti più curiose, a chi ha voglia di esplorare il magico mondo dell’acqua in maniera originale. Tante curiosità, aneddoti, piccole e grandi storie dell'acqua in Puglia ti aspettano. Pronto? Cominciamo!
Il processo della depurazione in rima nella filastrocca scritta da Lena Mizzi
Orazio, il grande poeta latino, conosceva bene il problema della mancanza d'acqua e così descriveva chi non apprezzava il valore dell'acqua.
La chiamano oro blu. Ricercata, preziosa, contesa: l'acqua fonte di vita, ma spesso anche di guerre fra popoli per lo sfruttamento di quella che ormai è una risorsa in estinzione.
Come aumentare la disponibilità di acqua? È possibile trasportarla dai luoghi in cui si trova abbondante, a quelli in cui è scarsa proprio come fa Acquedotto Pugliese.
L'ingegnere Camillo Rosalba, funzionario del Genio Civile, è considerato il vero ispiratore dell'Acquedotto Pugliese nella sua struttura di base.
L'acquaiolo era colui che, letteralmente, vendeva l'acqua per strada, tanto che alcuni pozzi erano gestiti solo dagli acquaioli "ambulanti".
La Puglia inizialmente era dissetata da un rudimentale acquedotto che da Gravina a Massafra, da Laterza a Mottola, faceva arrivare l'acqua.
Nel luglio 1866 in tutta la Puglia il vento favonio proveniente dall'Africa raggiunse i 45 gradi.
Un tempo, nelle case l'acqua veniva conservata in grossi orci panciuti di terracotta dalla bocca dove si immergeva l'inconfondibile mestolo di rame per attingere con parsimonia e non sprecare il liquido prezioso.
"Sire! Grande ruina è qui in Puglia" scrisse Giuseppe Maria Galanti nel 1791 a Ferdinando IV di Borbone che lo aveva mandato per accertare le condizioni del regno.
A passeggio nel borgo antico di Bitonto, una cittadina in provincia di Bari, si può osservare il più antico tracciato di fognatura esistente della regione.
La fontanina pubblica è il simbolo di AQP. Segni particolari: altezza 128 cm, base circolare 38 cm, forma conica, corredata di cappello e vaschetta di recupero delle acque, totalmente in ghisa.
Cenni storici sulla prodigiosa immagine di S. Maria della Sanità Caposele.
Il processo della depurazione in rima
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