Bonus Sociale Idrico
Il bonus sociale idrico è un beneficio diretto a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio.
Il Bonus Sociale Idrico è un contributo che consente di garantire la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente beneficiario, alla tariffa agevolata del servizio di acquedotto ed alle rispettive tariffe dei servizi di fognatura e depurazione. L’INPS trasmette ad Acquirente Unico l’elenco dei beneficiari che a sua volta li trasmette ad Acquedotto Pugliese che provvede alla relativa erogazione come previsto dalle Deliberazioni ARERA n. 63/2021 e 106/2022.
Servizio di consultazione dei destinatari delle comunicazioni
Se ricorrono le condizioni per le quali potresti essere beneficiario di Bonus Sociale Idrico, per l’anno di competenza, se sei titolare o avente titolo, puoi consultare al seguente indirizzo se risulti destinatario di una comunicazione in merito oppure se è previsto un accredito in fattura
Clicca qui per la consultazione online
Si precisa che il servizio non permette la verifica del diritto al bonus o l’inserimento di richieste di bonus, per le quali la competenza è dell’INPS a seguito di tua richiesta dello ISEE e/o DSU.
Chi può accedere?
La Deliberazione ARERA n. 63/2021 stabilisce che il bonus sociale idrico può essere ottenuto da tutti i cittadini, in condizioni di disagio economico sociale come di seguito specificato, che usufruiscono di uno o più dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.
Nello specifico, hanno diritto ad ottenere il bonus sociale idrico:
- gli utenti domestici diretti (intestatari “residenti” di una fornitura ad uso domestico residente)
- gli utenti domestici indiretti (cittadini “residenti” ed utilizzatori di una fornitura idrica domestica intestata al condominio) del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione, intestatari di un POD (intestatari di fornitura elettrica. Il POD è il codice alfanumerico unico nazionale identificativo del punto di prelievo della fornitura elettrica) domestico, attivo alla data di inizio del periodo di agevolazione del bonus sociale idrico.
che appartengono ad un nucleo familiare ISEE (oppure DSU) il cui disagio economico sociale sia rappresentato dal seguente stato:
- indicatore ISEE non superiore a 9.530,00 Euro (Deliberazione ARERA 13/2023/R/COM del 24/01/2023. Fino al 31/12/2022: indicatore ISEE non superiore a 8.265,00 Euro);
- indicatore ISEE non superiore a 20.000,00 Euro e con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa).
Come ricevere il bonus sociale idrico
Dal 2021 è sufficiente che ogni anno il cittadino richieda all’INPS l’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) o la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) contenente le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare con la quale si ottiene l’indicatore ISEE per la richiesta di prestazioni sociali agevolate. Non è necessario inoltrare alcuna domanda o richiesta, in quanto i dati dei beneficiari sono automaticamente trasmessi dall’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) ad ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e da questi ad Acquedotto Pugliese (gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente) che provvede alla erogazione, in base a quanto previsto dalla Deliberazione ARERA n. 63/2021 ed in relazione alla tipologia di utenza.
Come avviene l’erogazione del Bonus
Per gli utenti diretti, l'erogazione avviene direttamente in fattura, in misura pro-die per il periodo di competenza della stessa. Nello specifico, ogni fattura che contabilizzi i consumi relativi ad un determinato periodo, conterrà anche la corrispondente parte del Bonus Sociale Idrico.
Per gli utenti indiretti è prevista un’apposita comunicazione, in base a quanto previsto dall’ARERA nella Deliberazione n. 63/2021, ed AQP provvederà ad erogare il Bonus Sociale Idrico in unica soluzione, tramite assegno circolare non trasferibile o bonifico domiciliato relativo all’annualità 2021, il cui avvio sarà successivamente comunicato.
In deroga alle disposizioni della Deliberazione ARERA n. 63/2021, con la Deliberazione n. 106/2022 ARERA ha stabilito che il bonus sociale idrico di competenza dell’anno 2021 è riconosciuto a tutti i nuclei familiari che hanno già beneficiato nel medesimo anno del bonus sociale elettrico per disagio economico. L’erogazione del Bonus 2021 avverrà per gli utenti diretti automaticamente nella prima fattura consumi utile, in unica soluzione. Mentre per gli utenti indiretti è prevista un’apposita comunicazione che riporta tempi e modalità della erogazione in unica soluzione.
Riferimenti normativi: Deliberazione ARERA n. 63/2021; Deliberazione ARERA 106/2022.
Per approfondimenti
https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm;
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2016, emanato in forza dell'art. 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221), ha previsto l’introduzione di un “bonus acqua” nazionale, allo scopo di ridurre la spesa per il servizio di acquedotto delle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.
In attuazione del citato DPCM 13 ottobre 2016, con la Deliberazione dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 897/2017/R/IDR del 21 dicembre 2017 di approvazione del “Testo Integrato delle modalità applicative del Bonus Sociale Idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati (TIBSI)”, è stato previsto, a partire dal 1 gennaio 2018, il “bonus sociale idrico” per il solo servizio di acquedotto.
Con la deliberazione ARERA n. 3/2020/R/IDR del 14/01/2020, “Modifiche al testo integrato delle modalità applicative del bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati (TIBSI) in coerenza con l’art. 57-bis del decreto legge 26 ottobre 2019, n.124 convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n.157”, dal 01/01/2020 l’Autorità ha previsto di estendere l’erogazione del bonus sociale idrico anche ai servizi di fognatura e depurazione.
Inoltre, in attuazione del citato articolo 57-bis, comma 5, del Decreto-Legge n. 124/19, la Deliberazione ARERA n. 63/2021/R/COM del 23/02/2021 “Modalità applicative del regime di riconoscimento automatico agli aventi diritto dei bonus sociali elettrico, gas e idrico per disagio economico” ha stabilito che dal 1 gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico siano riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.
In deroga alle disposizioni della citata Deliberazione n. 63/2021, ARERA, con la Deliberazione n. 106/2022/R/COM del 15/03/2022 avente ad oggetto “Disciplina semplificata per il riconoscimento e la liquidazione del bonus sociale idrico per l’annualità 2021 e modifiche alla deliberazione dell’Autorità 63/2021/R/COM in tema di comunicazioni di esito del procedimento”, ha stabilito le modalità di riconoscimento automatico ed erogazione del Bonus Sociale Idrico per l’annualità 2021; in base a quest’ultimo provvedimento, anche le utenze dirette, intestatarie di fornitura idrica, riceveranno in unica soluzione, direttamente in fattura, il Bonus sociale idrico dell’annualità 2021. Mentre le utenze indirette aventi diritto riceveranno comunicazione direttamente all’indirizzo di residenza.
Per approfondimenti si riporta la Deliberazione ARERA n. 63/2021 del 23/02/2021 con gli Allegati A e C relativi al bonus sociale idrico: Deliberazione 63/2021; Allegato A; Allegato C; Deliberazione 106/2022; Allegato A.