La depurazione che grande rivoluzione!
Dai nostri bagni e dalle nostre cucine,
l’acqua viaggia con un unico fine,
arrivare in un vascone ossigenato da mille bollicine.
I tanti piccolissimi esseri viventi
fanno a gara alla ricerca di nutrienti.
Si incontrano e si moltiplicano e, come per magia,
tutti i rifiuti portano via.
Di colore marrone formano i fiocchi
e con l’ossigeno fanno balocchi,
devono essere resistenti
e hanno bisogno di filamenti.
Questi sono lunghi, sottili e operosi
vengono chiamati filamentosi,
scheletro dei fiocchi sono forti e resistenti,
come le ossa di noi viventi.
Ma se sono numerosi
possono essere pericolosi.
Fango attivo si fa chiamare
quello che in vasca si va a formare.
Per poterlo guardare e studiare
al microscopio lo devi analizzare.
Se un buon fiocco vuoi ritrovare
fiocco- formatori e filamentosi si devono equilibrare.
Altre specie di abitanti possono essere presenti,
da cui tante cose puoi capire sui possibili interventi
Ce ne sono proprio tanti:
ciliati, mobili e natanti, attaccati ai fiocchi ed ondeggianti,
colonizzanti, organismi più grandi, forme striscianti,
e tra i fiocchi grovigli e ponti dominanti.
Quando poi il fango ha finito di lavorare
lo si lascia perbene sedimentare
e così l’acqua depurata, dai fanghi separata,
potrà essere finalmente riutilizzata.
Filastrocca scritta la Lena Mizzi - Processista biologa AQP per Brindisi e provincia