La Puglia è caratterizzata da un suolo e un sottosuolo di natura carsica che non consentono accumuli o riserve d’acqua. Per questo, da oltre cento anni opera Acquedotto Pugliese: grazie al suo servizio di approvvigionamento e distribuzione, porta l’acqua nelle case dei cittadini, su tutto il territorio prelevando prevalentemente l'acqua da altre regioni.
Come funziona questo servizio?
AQP gestisce un sistema di approvvigionamento che si struttura in sei schemi idrici: Sele-Calore, Pertusillo, Sinni, Fortore, Locone, Ofanto, interconnessi tra loro per consentire il trasferimento della risorsa idrica da uno schema all’altro seguendo le variazioni di domanda e compensando i tassi di produzione variabili delle diverse fonti.
La risorsa idrica proviene da sorgenti situate in Campania, da invasi artificiali grazie a potabilizzatori che la rendono di ottima qualità e dalla falda profonda mediante pozzi. Questo sistema di grande adduzione, tra i più lunghi al mondo (circa 5.000 km), garantisce l’approvvigionamento di acqua potabile.