Gli impianti di depurazione sono il nostro orgoglio.
Acquedotto Pugliese è stata pioniera, in Italia e in Europa, nel campo della depurazione investendo su impianti sperimentali già a partire dagli anni ‘20.
Oggi gestiamo 185 depuratori in Puglia, un parco impiantistico tra i più grandi ed evoluti d’Italia in termini di tecnologie impiegate e della qualità del risultato. Le acque rilasciate, infatti, provengono dall'utilizzo della combinazione della tradizionale tecnologia a fanghi attivi e quella a membrana e disinfezione con raggi UV. Una sperimentazione di soluzioni innovate per un trattamento alternativo ed eco-sostenibile.
A cosa servono gli impianti di depurazione?
Restituiscono le acque reflue urbane all'ambiente chiare e inodore. Questo è possibile al termine di un lungo processo di trattamento, che rende le acque compatibili con l’ambiente, nel pieno rispetto delle vigenti normative nazionali ed internazionali.
I depuratori sono presidi sanitari a tutela del nostro territorio: le acque provenienti dalle nostre case vengono così recuperate e riportate al loro ciclo naturale.
Depurazione e tecnologia
Acquedotto Pugliese, attraverso l’integrazione di nuove tecnologie nel processo di lavorazione, punta all'innovazione. Tecnologia e innovazione sono alla base della formazione continua delle oltre 500 persone impegnate nel comparto, al fine di rendere sempre più evoluta la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.
Inoltre, Acquedotto Pugliese, negli anni, ha articolato un ambizioso piano di sostenibilità ambientale, orientato allo sviluppo dell’economia circolare del ciclo idrico e alla tutela dell’ambiente: aspetti fondamentali per una terra come la Puglia orientata allo sviluppo turistico e agroalimentare.