Dal clima alla Generazione Z, dal lusso all’open air. Sono le sfide e le tendenze del turismo in Italia e nel mondo, affrontate nel corso della 61esima edizione del TTG Travel Experience e InOut | The Contract Community, che per tre giorni ha animato i padiglioni del quartiere fieristico di Rimini, dall'8 al 10 ottobre. Un programma ricco che si è articolato all'insegna della “Veritas”, tema portante di tutta la manifestazione fieristica che ha messo al centro l'ospite, con la sua richiesta di autenticità. Il TTG è sempre stata la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, in una 3 giorni dove si sono ritrovati operatori internazionali, key players delle principali aziende del comparto, enti del turismo, tour operators, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative. Un vero e proprio laboratorio, quindi, di idee per operatori turistici di tutto il mondo, fonte di informazione in cui intercettare nuove tendenze e innovazioni, format turistici e ispirazioni dei consumatori che ha posto la Regione Puglia su uno dei gradini più alti dal punto di vista turistico, sia nazionale che internazionale, che continua a crescere in tutti i mesi dell’anno. La ricchezza paesaggistica, naturalistica e culturale della regione sembra offrire, in ogni periodo dell’anno, opportunità turistiche e apprezzamenti. In occasione del TTG la Regione Puglia ha presentato i dati dell’Osservatorio regionale del Turismo della Puglia, rispetto ai primi otto mesi del 2024, mostrando come si è registrato un significativo incremento sia degli arrivi (4.234.000) che delle presenze turistiche (15.339.000). Numeri frutto di un'offerta turistica variegata: accanto al mare, si è fatto un lavoro orientato sulla diversificazione del prodotto che comprende le feste patronali, i borghi, il patrimonio culturale immateriale. “Quando cresce l’attenzione internazionale deve crescere anche la qualità dei servizi, delle infrastrutture e delle competenze. Dovremo continuare a concentrare le nostre forze non solo sulla promozione, ma sulla qualità di questo sistema turistico che è il più giovane di tutti ma che sta scontando le criticità dei sistemi più maturi”, parole di Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo Regione Puglia.

La crescita ha interessato sia i turisti italiani che stranieri, con quest’ultimi che hanno evidenziato un aumento maggiore: +20% per gli arrivi e +15% per le presenze. I flussi turistici nazionali registrano un incremento del +3% per gli arrivi a fronte di un andamento stazionario delle presenze. Da gennaio ad agosto di quest’anno, sono stati registrati incrementi superiori al 10% degli arrivi nei mesi di marzo (in concomitanza con le festività di Pasqua), di maggio e di giugno. Nei mesi di luglio e agosto gli arrivi sono cresciuti del +3,5% e le presenze hanno mostrato una sostanziale stabilità (+1%), con una buona performance del mercato estero che ha compensato il rallentamento interno. Per i mesi di settembre e ottobre, le previsioni indicano una crescita degli arrivi del +4% e un mantenimento dei valori dello scorso anno per le presenze. “La crescita degli arrivi e delle presenze conferma che la Puglia è sempre più una destinazione di riferimento sia a livello nazionale che internazionale – ha affermato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – manteniamo alta l’attenzione sul mercato nazionale, sui flussi italiani, e lavoriamo per garantire una crescita sostenibile e rispettosa delle comunità locali e dell’ambiente, a partire dalle iniziative volte alla valorizzazione dei nostri Prodotti turistici di punta”. Nel 2023 la Puglia si posiziona all’ottavo posto nella top ten Istat delle regioni italiane per numero di presenze complessive. Tutto questo comporta un buon andamento economico: secondo una stima condotta dall’Ufficio Osservatorio di Puglia Promozione, in collaborazione con Questlab e l’Università Ca’ Foscari, ponderata sui valori dei conti territoriali Istat e attualizzata al 2024, l’impatto diretto e indiritto del turismo sull’economia regionale è del 13,3%, ovvero di 10,4miliardi di euro in termini di valore aggiunto, pari a 7,3miliardi in termini di consumi (12,3% del valore regionale) con un impatto occupazionale del 15,4% per un totale di 228mila occupati. Tutte le province pugliesi hanno registrato un aumento degli arrivi nei primi otto mesi del 2024 rispetto al 2023. Per le presenze, la provincia di Foggia mostra un andamento stazionario determinato dalla contrazione delle presenze italiane nel mese di luglio. Bari, Brindisi e Barletta-Adria-Trani risultano le più dinamiche con crescite superiori o in linea con la media regionale. La provincia di Bari ha registrato la crescita più significativa con un aumento del +15% per gli arrivi e del +13% per le presenze. Nella Provincia di Taranto gli arrivi crescono del +12% a fronte di un incremento più contenuto delle presenze con un +2%. Mentre, Lecce, si assesta al + 4% per gli arrivi e un +1% per le presenze. Nei primi otto mesi del 2024, le presenze turistiche straniere rappresentano il 30% del totale e il 34% circa per gli arrivi. Germania e Francia si confermano come i principali mercati di origine rispettivamente con più di 680mila e 650mila presenze. Nell’ultimo anno, entra a far parte della classifica dei primi cinque mercati per origine dei flussi la Polonia che raggiunge il quarto posto con una crescita delle presenze del +47% nei primi otto mesi del 2024. I principali mercati extraeuropei registrano significativi aumenti: Stati Uniti (+16% le presenze), Canada (+22%), Argentina (+60%) mentre tra i mercati europei emergenti si registrano incrementi dall’Est, in particolare da Ungheria, Romania e Repubblica Ceca. Il costante lavoro in campo digitale è stato premiato con il premio “Smart Destination” di Data Appeal con una “menzione speciale per la destinazione che si è maggiormente distinta nella gestione e nell’approccio innovativo e data- driven al destination management”.

Al di là del sentiment digitale, che la Puglia studia da anni, è stata premiata la capacità dell’Assessorato al Turismo e di Puglia Promozione di coinvolgere a livello digitale gli operatori pubblici, in particolare i Comuni, dopo aver lavorato per anni con gli operatori privati. Puntare alla crescita e alla consapevolezza delle potenzialità del web e lavorare insieme per la comunicazione, la promozione, l’accoglienza in digitale è un punto focale della strategia di quest’anno, sancita anche con il Patto di comunità digitale #weareinPUGLIA, che ha visto in sei mesi aderire più di 100 Comuni pugliesi. Lo sport tra le nuove sfide della Regione Puglia con i Giochi del Mediterraneo alle porte. Nel 2026 i Giochi del Mediterraneo “Taranto 2026” si svolgeranno dal 21 agosto al 3 settembre in Puglia. “Lo sport è una componente fondamentale di questa diversificazione del prodotto” – commenta Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo Regione Puglia, aggiungendo – stiamo lavorando da tempo su grandi di eventi sportivi, come il Giro d’Italia o il calcio femminile a 5 che vedrà nel mese di dicembre vedrà con molta probabilità, la finale four di Champions League a Bari”.