Tra Palazzo dell’Acqua e Villa La Rocca le opere di trentuno talentuosi artisti che hanno aderito al progetto di Acquedotto Pugliese e Accademia Pugliese delle Scienze.
Bari, 14 maggio 2025 - L’acqua, fonte della vita, bene comune, simbolo universale di benessere e di sviluppo, è protagonista di Apuliae Acqua - L’arte racconta l’acqua, l’inedita e suggestiva collettiva d’arte promossa da Acquedotto Pugliese e Accademia Pugliese delle Scienze.
Nato da un’idea dei due presidenti, Domenico Laforgia ed Eugenio Scandale, il progetto culturale si propone di esplorare la profondità semantica ed emozionale dell’acqua attraverso lo sguardo poliedrico di 31 artisti, che ne interpretano l’essenza in forme diverse e coinvolgenti. Dipinti, sculture, fotografie, videoarte e installazioni, danno vita a un dialogo armonioso tra documentazione e introspezione, tra linguaggi contemporanei e radici mediterranee.
Il percorso espositivo si snoda tra due sedi di grande fascino e valore simbolico: Villa La Rocca, elegante dimora ottocentesca sede dell’Accademia Pugliese delle Scienze, immersa nel verde del campus universitario, e il Palazzo dell’Acqua, architettura tra le più interessanti del capoluogo pugliese, audace e al tempo stesso armoniosa sintesi tra l’Art Nouveau e la tradizione del Romanico pugliese, impreziosita dalle pitture, dai decori e dagli arredi di Duilio Cambellotti.
" La Puglia e l’acqua sono un binomio indissolubile. Un sogno a lungo accarezzato, una vibrante attesa e infine una conquista, cristallizzata nell’immagine della colonna d’acqua che si leva imperiosa in piazza Umberto I a Bari nel lontano 1915. L’idea di rendere un tributo al mondo dell'acqua attraverso il suggestivo linguaggio dell'arte è per Acquedotto Pugliese una preziosa occasione per riavvolgere la matassa dei ricordi. Per riscoprire le radici di un impegno al servizio di una comunità, ma anche per restituire il tema della risorsa idrica alla centralità che merita nel dibattito pubblico", afferma il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia.
"La mostra si pone l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, attraverso il potere evocativo dell’arte, sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di un suo uso consapevole. Il contributo di tanti talentuosi autori, ognuno in grado di conferire una particolare intonazione all’espressione artistica del tema, è garanzia del pieno successo dell’iniziativa. Un progetto che per l’Accademia Pugliese delle Scienze assume un rilievo particolare per il contributo di idee, in continuità col passato, che intende offrire ai temi relativi alla risorsa idrica e alla diffusione della cultura, in un anno così particolare, in cui si celebra il centenario della sua fondazione", osserva il presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze, Eugenio Scandale.
"L'arte racconta l'acqua è l'esempio di come attraverso l'arte si possano promuovere conoscenza e consapevolezza su temi di cruciale importanza, come l'acqua, fonte di vita e risorsa strategica per la sopravvivenza stessa del pianeta. L’iniziativa è una felice intuizione grazie alla quale il pubblico potrà non solo scoprire come i 31 artisti coinvolti si siano lasciati ispirare dall'elemento acqua, scegliendo ciascuno lo strumento espressivo più consono al proprio percorso creativo, ma anche riflettere sul valore inestimabile dell'acqua, bene comune che, complice il climate change, oggi più che mai va risparmiato e tutelato. A nome della città di Bari, ringrazio l'Acquedotto Pugliese e l'Accademia Pugliese delle Scienze per aver promosso questa mostra, che coniuga al meglio arte e scienza, in due luoghi straordinari da scoprire e valorizzare sempre più, perchè siano conosciuti e apprezzati da residenti e visitatori", dichiara l'assessora alle Culture del Comune di Bari, Paola Romano.
"L’acqua, risorsa vitale e pretesto straordinario per dare forma ad infinite espressioni artistiche. Grazie agli organizzatori e agli artisti coinvolti perché questa mostra testimonia la potenza evocativa di un elemento naturale e insostituibile, l’acqua, con la collaborazione e il ruolo di rilievo di Acquedotto Pugliese, simbolo di innovazione e sostenibilità, e dell’Accademia Pugliese delle Scienze. L’evento, che la Regione sostiene pienamente, coniuga arte e sostenibilità con l'obiettivo di sensibilizzare sulla gestione consapevole di questa preziosa risorsa. L’acqua è la linfa vitale del nostro pianeta, elemento essenziale che nutre la vita, sostiene le economie e la tenuta di un territorio come il nostro a forte vocazione agricola e turistica. Siamo una regione privilegiata che vive circondata dall’acqua e che negli anni, con strategie mirate, ha saputo valorizzare e proteggere. Deteniamo un patrimonio dalla qualità eccellente e da poco abbiamo ottenuto ben 27 bandiere blu: segno del buon lavoro in sinergia tra Regione, Comuni, Arpa e naturalmente Aqp. La mostra, dunque, non è un semplice evento culturale ma anche un manifesto di intenti perché ogni opera racconta l’importanza dell’acqua come bene universale e la necessità di proteggerla e valorizzarla di fronte alle sfide ambientali e sociali che il nostro tempo ci impone. L’iniziativa, quindi, è anche un invito a riflettere sul ruolo che ciascuno di noi, cittadini e istituzioni, possiamo giocare nella tutela dell’acqua. Attraverso scelte quotidiane consapevoli e azioni e strategie politiche che, anche come Regione, adottiamo per proteggere una risorsa che è un diritto e che abbiamo l'obbligo e il dovere di garantire anche alle future generazioni", dichiara l’assessora all'Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani.
Apuliae Aqua si avvale del coordinamento scientifico di Christine Farese Sperken, della consulenza organizzativa di Iginio Iurilli e Giuseppe Sylos Labini, e del contributo tematico iniziale di Rosalba Branà. Il catalogo della mostra, curato da Nicola Zito, dottore di Ricerca in Storia dell'arte comparata, è edito da Quorum Edizioni.
La mostra sarà visitabile nelle due sedi sino al 14 luglio. A Villa La Rocca dal lunedì al venerdì, ore 8,30 / 13,30; il mercoledì anche 16,00 / 20,00. Al Palazzo dell’Acqua il sabato e la domenica mattina, negli orari previsti dalle visite guidate. Un’occasione unica per immergersi nel magico universo dell’acqua attraverso il linguaggio evocativo dell’arte. Un viaggio emozionante e coinvolgente alla ri-scoperta della fonte della vita.