Sabbia = terreno sciolto formato da grani di dimensioni minime s (tra 2 e 0,0625mm) costituiti, prevalentemente, da quarzo, calcare e feldspati.
Salinità = quantità di sali espressa in grammi/litro o in parti per mille, presenti nelle acque marine, fluviali, lacustri (vedi). La quantità di sale è maggiore nelle acque marine (vedi) e, sebbene vari molto da mare a mare a causa dell'influenza esercitata dall'evaporazione (vedi), dalle precipitazioni (vedi) e dall'apporto fluviale, si aggira in media sul 35%.
Salinizzazione = aumento dei sali disciolti nell'acqua. Tale fenomeno può essere dovuto, in aree costiere, all'intrusione dell'acqua marina (vedi), con interessamento della falda (vedi) idrica sotterranea. In tal caso la salinizzazione ha effetti negativi sulla qualità del suolo dal punto di vista agricolo.
Salto-motore = per definizione, il termine "salto motore" sta ad indicare la misura, espressa tramite una differenza di altezze, corrispondente alla variazione energetica del fluido (vedi) valutata a monte e a valle di un motore idraulico. I salti-motore e le centrali idroelettriche (vedi) fanno parte del patrimonio speciale dell'Acquedotto (vedi) e sfruttano proprio il "salto" dell'acqua, brusco e violento, che produce la cosiddetta "energia idraulica" (vedi), ricavata tramite speciali impianti (vedi) opportunamente predisposti. In questo modo, dai salti, si ottiene anche l'energia sufficiente per fare giungere l'acqua in quegli abitati dove, per ragioni altimetriche, non potrebbe arrivare in modo naturale. È importante sottolineare che l'acqua non risulta minimamente influenzata, nelle sue caratteristiche di potabilità (vedi), dal passaggio attraverso le macchine idrauliche.
Salute pubblica = componente degli studi di impatto ambientale (vedi), che ha come scopo quello di verificare la compatibilità tra le conseguenze dirette ed indirette della costruzione di opere e del loro esercizio e gli standard e i criteri adottati per la prevenzione dei rischi riguardanti la salute umana a breve, medio e lungo periodo.
Saprofago = organismo animale che si nutre di sostanze organiche (vedi) in decomposizione.
Saprofiti = organismi vegetali inferiori che vivono e prosperano su materiale organico in decomposizione. La maggior parte dei saprofiti è costituita da batteri, muffe, funghi (vedi).
Satellite artificiale = oggetto fabbricato dall'uomo che ruota attorno alla Terra, alla Luna, al Sole o ad un pianeta. Sono impiegati in differenti settori scientifici. Tra i più importanti ci sono i satelliti utilizzati nelle Telecomunicazioni.
Satellite naturale = corpo naturale che ruota attorno ad un pianeta; per esempio la Luna.
Savana = prateria tropicale tipicamente africana, ma riscontrabile con altro nome (llanos, campos) anche in Sud America. Costituisce l'ambiente tipico delle regioni situate tra la foresta equatoriale (vedi) e il deserto torrido (vedi). La vegetazione spontanea è costituita da alte erbe (graminacee) che si sviluppano con le prime piogge e scompaiono nel periodo secco e da rade essenze arboree e arbustive (baobab, palme, acacie). La savana costituisce l'habitat (vedi) per eccellenza dei mammiferi, presenti in tutte le dimensioni. L'erba a disposizione limita il numero degli erbivori che a loro volta limitano quello dei predatori, garantendo l'equilibrio.
Sbarramenti = vengono definiti come sbarramenti soggetti a tale regolamentazione tutti quelli che producono un volume massimo di invaso almeno pari 100.000 m3 o che sono comunque dotati di un'altezza almeno di 10 m, possono essere distinte diverse tipologie di sbarramenti sulla base dei materiali impiegati e delle modalità realizzative:
- sbarramenti murari;
- sbarramenti in materiali sciolti;
- sbarramenti di tipo vario;
- traverse fluviali.
Fra le diverse tipologie, quelle che occupano un gradino di maggiore importanza, per la diffusione che hanno sul territorio e soprattutto per la dimensione delle opere che consentono di realizzare, sono le prime e cioè gli sbarramenti murari.
Fra questi è possibile fare un'ulteriore ripartizione:
- dighe a gravità;
- dighe a volta;
- dighe con pareti di ritenuta a volta e solette sostenute da contrafforti (vedi anche Dighe, Traverse, Acquedotto).
Scafo = l'insieme delle strutture che costituiscono il corpo galleggiante di una imbarcazione.
Scambiatore di calore = è un dispositivo che permette di raffreddare o riscaldare un fluido (vedi), mediante il passaggio di calore (vedi) da un fluido a temperatura più alta ad un fluido a temperatura più bassa.
Scarico di mezzofondo = è detto anche intermedio perché posto ad una quota intermedia rispetto al fondo ed alla quota massima del corpo diga (vedi). La realizzazione è solitamente collegata a dimensioni particolarmente notevoli dell'opera ed a specifiche necessità di regolazione (vedi anche Acquedotto, Opere murarie).
Scarico di esaurimento = è finalizzato allo svuotamento totale e rapido del bacino e deve essere conforme alle disposizioni del Regolamento circa i tempi minimi e massimi imposti per lo svuotamento totale del lago artificiale (vedi anche Acquedotto, Opere murarie).
Scarico di fondo (serbatoio) = dispositivo atto alla fuoriuscita dell'acqua da un serbatoio (vedi), posizionato nel punto più basso.
Scarico di fondo (diga)= quello che passa attraverso il corpo diga è il più diffuso e si tratta di un sistema di efflusso che permette di prelevare continuamente acqua dal bacino stesso. Questo sistema è disposto all'altezza del livello minimo del bacino (vedi) e consiste di tubazioni o condotte con bocche di aspirazione. L'acqua del lago può essere scaricata nel fiume verso valle, fatta passare attraverso generatori di energia idroelettrica o essere utilizzata per l'irrigazione. Proprio negli impianti idroelettrici, lo scarico in questione generalmente è una galleria in pressione a debole pendenza che termina con un pozzo piezometrico a pelo libero che ha lo scopo di disconnettere idraulicamente il sistema di adduzione dell'acqua alla turbina in due tronconi, il primo costituito dalla galleria e la seconda dalla condotta forzata che, di breve estensione e notevole pendenza, è sottoposta, in relazione alla regolazione degli organi di intercettazione posti a monte delle pale della turbina, al colpo d'ariete (vedi anche Acquedotto, Opere murarie).
Scarico in acque profonde = scarico in mare di sostanze non naturali. L'operazione si esegue dopo l'ottenimento di un permesso.
Scarico industriale = flusso di materiale di rifiuto proveniente da un processo produttivo industriale. Secondo la normativa vigente, tali scarichi sono da considerarsi quantomeno rifiuti speciali (vedi) e possono essere pericolosi (se provenienti da determinati processi).
Scarpata continentale = pendio che unisce l'orlo della piattaforma continentale al fondale oceanico (vedi anche Platea).
Scavo a cielo aperto = asportazione di terreno di dimensioni più o meno estese, a partire dalla superficie del suolo. È impiegato nel settore edilizio, minerario, ecc.
Schema idrico = per schema idrico si intende l'insieme di tutte quelle grandi opere idrauliche attraverso le quali è possibile realizzare un collegamento tra fonti di approvvigionamento e utenti finali delle risorse idriche (per uso potabile, agricolo e industriale). Di seguito, alcune definizioni utilizzate per descrivere le opere principali degli schemi:
- capacità massima di un invaso (espressa in milioni di m³): esprime il volume massimo di acqua che può essere accumulato nel serbatoio;
- capacità utile di un invaso (espressa in milioni di m³): rappresenta la capacità massima meno la capacità morta (volume di materiale solido che si deposita nell'invaso);
- disponibilità di acqua delle opere facenti parte di uno schema (espressa in milioni di m³): rappresenta la disponibilità di risorsa idrica determinata in funzione del grado di rischio che si intende accettare e delle curve di regolazione degli invasi in funzione dell'uso. Nel caso delle traverse, per disponibilità si intende il volume annuo di acqua che può essere regolato dalle stesse (espressa in milioni di m³/anno);
- disponibilità potenziale: il volume di acqua che sarebbe disponibile se le opere oggetto di studio fossero completamente funzionanti;
- fabbisogno: è il volume di acqua che deve essere messo a disposizione delle utenze (potabili e/o irrigue e/o industriali) per realizzare un determinato grado di soddisfacimento;
- fabbisogno irriguo: è il volume di acqua che deve essere messo a disposizione delle utenze (potabili e/o irrigue e/o industriali) per realizzare un determinato grado di soddisfacimento.
Sciafilo = organismo (vedi) animale o vegetale che predilige le aree di penombra e evita preferibilmente la luce solare diretta.
Scialuppa di salvataggio = battello autonomo di sopravvivenza presente sugli impianti a mare, preposto all’evacuazione del personale in caso di incendio o di qualsiasi altra grave emergenza. Il battello è dotato di propulsione propria ed è equipaggiato con sistemi di pronto soccorso e sopravvivenza. Può ospitare fino a qualche decina di persone.
Scoping = introduzione preliminare allo studio dettagliato di una componente ambientale, nella quale viene descritta la procedura (vedi) eseguita per l’analisi, motivando, in relazione allo scopo del lavoro, la scelta degli argomenti approfonditi con il maggior grado di dettaglio.
Scorie da combustione = residuo solido derivante dalla combustione (vedi) di un materiale ad elevato contenuto di inerti (frazione incombustibile). È il caso, ad esempio, delle scorie prodotte nella combustione del carbone (vedi), dette anche ceneri pesanti, o nell’incenerimento (vedi) dei rifiuti solidi urbani (vedi). In particolare, le scorie di un processo di termodistruzione di rifiuti urbani, costituite dalla frazione incombustibile degli stessi, più una piccola percentuale di incombusti, rappresentano circa il 30% in peso ed il 10% in volume dei rifiuti di partenza.
Scorie radioattive = le scorie radioattive sono rifiuti altamente tossici e spesso a vita lunghissima, che provengono dalle centrali nucleari.
SCR (Selective Catalytic Reduction) = riduzione catalitica degli ossidi di azoto (vedi). Applicata nel campo della depurazione di effluenti gassosi, richiede l’uso di un catalizzatore (vedi) e di un additivo (vedi), generalmente ammoniaca.
Screening = primo gradino nell’analisi di dispersione degli inquinanti (vedi) in atmosfera. Consiste nel determinare, mediante analisi al calcolatore, le condizioni meteoclimatiche che determinano il peggior comportamento in termini di dispersione degli inquinanti e la posizione attesa delle massime ricadute al suolo.
Sealine = (vedi Condotta).
Sedimentazione = processo di deposizione di materiale solido trasportato dall’acqua, dal vento, da un ghiacciaio. Da tale processo hanno origine le rocce sedimentarie. Nella depurazione delle acque la sedimentazione è l’operazione mediante la quale le sostanze solide sospese in un liquido vengono fatte depositare sul fondo di un recipiente adatto, grazie alla forza di gravità (vedi).
Sedimento = materiale incoerente che viene trasportato dall'acqua o dal vento o da un ghiacciaio dal punto di origine al punto di deposizione o sedimentazione.
Semiconduttore = è un elemento che ha la capacità di condurre corrente elettrica; le sue proprietà sono intermedie tra quelle di un conduttore (vedi) e quelle di un isolante (vedi).
Separazione degli inquinanti = processo di trattamento (vedi) di effluenti inquinati in cui si realizza un’eliminazione degli inquinanti (vedi) tramite il loro trasferimento in un secondo flusso (vedi), più concentrato, da trattare ulteriormente. Si tratta generalmente di processi di tipo fisico che sfruttano particolari caratteristiche (densità, peso specifico, solubilità) degli inquinanti stessi.
Seracco = blocco di ghiaccio che si è separato durante il movimento di un ghiacciaio (vedi) in seguito all'apertura di crepacci trasversali o longitudinali.
Serbatoio = è un manufatto adibito all'accumulo dell'acqua. A seconda dell'ubicazione può essere un serbatoio di servizio alle adduttrici esterne o un serbatoio a servizio della rete di distribuzione. In generale un serbatoio ha la finalità prioritaria di accumulare la risorsa idrica per poi dedicarla ad usi specifici o multipli, eventualmente associati alla difesa dalle piene. Quindi le finalità sono così riassunte:
- prevenzione dalle piene;
- accumulo della risorsa.
A sua volta, la funzione del serbatoio per accumulo della risorsa può essere suddivisa in:
- accumulo per la produzione di energia elettrica;
- accumulo per l'approvvigionamento di comprensori irrigui;
- accumulo per l'approvvigionamento industriale;
- accumulo per l'approvvigionamento potabile e in genere civile.
Il serbatoio è caratterizzato da una quota di massimo invaso assoluto e dalle quote massima e minima di funzionamento ordinario ed il volume contenuto fra queste ultime due quote costituisce la capacità utile dell'invaso (vedi anche Schema Idrico). Le due quote massime, assoluta e ordinaria, sono distinte perché la prima è calcolata in base ad una valutazione statistica di un evento estremo di piena, mentre la seconda è definita in base alle caratteristiche degli usi. Col termine serbatoio si può anche intendere, in senso lato, una qualsiasi opera che permetta di accumulare un volume idrico, indipendentemente dalle modalità con cui essa viene realizzata. Il serbatoio di acquedotto deve avere determinate caratteristiche: deve essere completamente impermeabile e resistente nel tempo alle sollecitazioni; deve essere costruito in materiali che offrano sicure garanzie di inalterabilità nel tempo; deve assicurare una sufficiente circolazione dell'acqua all'interno, dalla zona di arrivo a quella di presa; deve essere facilmente accessibile per le operazioni di pulizia, gli interventi di manutenzione e le eventuali riparazioni; deve essere provvisto di tutte le apparecchiature di comando, misura e controllo Intorno al serbatoio va prevista una zona di protezione.
Serbatoio di compenso o di regolazione = permette di avere un regime delle portate in uscita (deflussi) diverso da quello delle portate in arrivo (afflussi).
Serbatoio di linea = per serbatoi di linea si intendono quegli accumuli di acqua di notevoli dimensioni, in genere con capacità superiori ai centomila m³, collegati al sistema interconnesso o ubicati sul terminale di un grande vettore (vedi).
Serbatoio di origine o di presa = è quello posto subito a valle delle opere di captazione, con funzione di riserva o regolazione delle portate (vedi) o con entrambe le funzioni. Particolari serbatoi di origine o di presa delle acque superficiali sono i laghi naturali o artificiali, ottenuti mediante una traversa (vedi) o una diga di sbarramento (vedi).
Serbatoio di riserva idrica = evita l'interruzione del deflusso a valle quando la tubazione a monte è fuori servizio per interventi di normale manutenzione o per rotture ed altri guasti.
Serbatoio intermedio di riserva e compenso = è ubicato lungo il percorso delle condotte adduttrici (vedi). Per serbatoi di riserva e compenso si intendono quelli a servizio degli abitati; essi hanno comunque una funzione di riserva di acqua, in genere pari al fabbisogno di una giornata dell'abitato, ed inoltre hanno funzione di compenso tra la portata di ingresso al serbatoio, quasi sempre costante, e le portate di uscita condizionate dalla domanda temporanea di acqua da parte degli utenti, sempre variabile nel corso della giornata.
Serbatoio intermedio di sezionamento = posto immediatamente a monte della derivazione dall'adduttrice principale, con funzione di riserva, sia per l'adduttrice che per la derivazione.
Serbatoio interrato = posto sotto la quota di terra; può essere anche seminterrato o in galleria, generalmente in calcestruzzo armato. È costituito da un'unica vasca solo se ha una piccola capacità, altrimenti si preferisce la soluzione con più vasche, in modo da poter procedere alle periodiche operazioni di pulizia e di manutenzione, senza essere costretti ad interrompere il servizio o bypassare il serbatoio.
Serbatoio pensile = è costituito da una vasca posta ad una certa altezza dal suolo e sostenuta da un'apposita struttura. A volte è ubicato a notevole altezza ed è costruito in cemento armato, generalmente precompresso.
Serbatoio urbano = è posto nel centro abitato. Deve avere una capacità in grado di assolvere, oltre alle funzioni di compenso e di riserva, anche di servizio antincendio. A sua volta è:
- di testata, se interposto tra la condotta adduttrice e la rete di distribuzione;
- terminale se all'estremità dell'adduttrice;
- che attraversa il centro abitato, se fa parte integrante della rete di distribuzione.
Servizio Idrico Integrato (SII) = è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione, accumulo e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura, depurazione e smaltimento delle acque reflue.
Sessile = detto di organismo animale o vegetale che vive ancorato al substrato e non è dotato di alcuna capacità di spostamento (ad esempio, il corallo). È il contrario di vagile (vedi).
Seston = insieme delle particelle sospese nell’acqua, costituito da organismi viventi (vedi Plancton) e da spoglie di organismi morti.
Sferoidale = si usa per indicare la forma di un corpo simile ad una sfera. Il globo terrestre ha per l'appunto un aspetto sferoidale, cioè è come una sfera più schiacciata ai poli.
Sfiato = sorgente fissa di emissioni in atmosfera, generalmente incontrollata. La sua attivazione avviene solitamente in concomitanza di malfunzionamenti di impianto o di processo.
Sfioratori di superficie = lo sfioratore è un dispositivo presente nelle costruzioni idrauliche come le dighe, che serve per smaltire le acque in eccesso di un serbatoio (vedi) o di un canale che risultino in eccesso rispetto ad un livello prestabilito.
SI (Sistema Internazionale Di Unità di Misura) =
NITA' FONDAMENTALI
grandezza | unità | simbolo |
lunghezza | metro | m |
tempo | secondo | s |
massa | kilogrammo | Kg |
corrente elettrica | ampere | A |
temperatura | Kelvin | K |
quantità di sostanza | mole | mol |
intensità luminosa | candela | cd |
UNITA' DERIVATE |
grandezza | unità | simbolo |
area | metro quadrato | m2 |
volume | metro cubo | m3 |
velocità (lineare) | metro al secondo | m/s |
accelerazione lineare | metro al secondo quadrato | m/s2 |
densità | kilogrammo al metro cubo | Kg/m3 |
orza | newton | N |
peso | newton | N |
pressione | pascal | Pa |
lavoro | joule | J |
energia | joule | J |
potenza | watt | W |
quantità di calore | joule | J |
carica elettrica | coulomb | C |
intensità di corrente potenziale | ampere | A |
differenza di potenziale | volt | V |
tensione | volt | V |
forza elettromotrice | volt | V |
resistenza elettrica | ohm | |
PREFISSI USATI PER INDICARE I MULTIPLI E I SOTTOMULTIPLI DELLE UNITA' DEL SI |
prefisso | simbolo | valore numerico |
esa | E | 1018 |
peta | P | 1015 |
tera | T | 1012 |
giga | G | 109 |
mega | M | 106 |
kilo | k | 103 |
etto | h | 102 |
deca | da | 10 |
deci | d | 1/10 |
centi | c | 1/100 |
milli | m | 1/1000 |
micro | µ | 1/106 |
nano | n | 1/109 |
pico | p | 1/1012 |
femto | f | 1/1015 |
atto | a | 1/1018 |
SIA = (vedi Studio d’Impatto Ambientale).
Siccità = è causata dalla carenza di piogge e di umidità (vedi) che si protrae per un lungo periodo di tempo, rendendo aridi e secchi i terreni.
Sicurezza, (messa in) = serie di operazioni finalizzate all’instaurazione ed al mantenimento di misure protettive che assicurino la non pericolosità di un impianto, di un’area, ecc.
Siderurgia = la siderurgia è quella branca della metallurgia (vedi) che si occupa della produzione e della lavorazione industriale del ferro e dei suoi prodotti (acciaio e ghisa).
Silicati = sono minerali cristallini la cui composizione chimica di base presenta una combinazione di silicio (vedi) e ossigeno (vedi), con o senza altri elementi. I silicati sono i più abbondanti minerali delle rocce della Terra.
Silicio = elemento non metallico il cui simbolo è Si. È il più importante semiconduttore, si trova come ossido (vedi) o nei silicati (vedi); forma molti composti chimici presenti nella Terra.
Simbiosi = associazione fra due individui appartenenti a specie diverse, nella quale entrambi traggono vantaggio dalla vita in comune, oppure solo uno ne è avvantaggiato senza però che l’altro ne subisca danno. La simbiosi può avvenire fra due animali, fra un animale e un vegetale, oppure fra due vegetali. Quando entrambi gli organismi traggono vantaggio dall’associazione, la simbiosi è detta mutualismo; quando il vantaggio è per uno solo, si parla di commensalismo; se infine i rapporti tra i due simbionti si riducono all’occupazione di spazio comune, si ha l’inquilinismo.
Sintesi = la sintesi è una reazione nella quale si forma una sostanza a partire da sostanze più semplici.
Sismica = (vedi Rilievi sismici a riflessione).
Sismica (tecniche di acquisizione) = realizzazione di rilievi sismici secondo le caratteristiche fisiche dell’area da investigare. Le aree di interesse petrolifero sono le più varie: pianure densamente abitate, deserti, montagne, mari, aree circumpolari, ecc. Si utilizzano quindi tecniche e apparecchiature diverse:
- per i rilievi in terra (onshore): sismica terrestre (con automezzi e/o elicotteri);
- per i rilievi in mare (offshore): sismica marina (navi sismiche):
- in acqua profonda (deep water);
- in acqua poco profonda (shallow water);
- in zona di transizione (transition zone).
L’insieme delle attrezzature necessarie per la realizzazione di un rilievo sismico è detto dispositivo di acquisizione sismica (vedi).
Sistema biologico = un sistema biologico corrisponde ad un insieme di organi animali o vegetali che svolgono una funzione vitale ben definita. Ad esempio, il corpo umano è un sistema biologico.
Sistema colloidale = un sistema colloidale (vedi anche Colloide). È un miscuglio che non si può definire né omogeneo né eterogeneo, perché di solito è costituiti da una fase in cui ne è presente un'altra le cui particelle hanno dimensione compresa tra 1 µm (10 -6 m) e 1 nm (10 -9 m) e sono dette particelle colloidali. Se queste particelle avessero una dimensione superiore al µm allora si parlerebbe di sospensione, se fossero inferiori al nm si parlerebbe di soluzioni. Ci sono 3 tipi di soluzioni colloidali: il sol (liquido + particelle colloidale solide, es: brodo di carne, albume uovo); il gel (solido + parti colloidali liquide, es. brodo in gelatina e albume cotto); gli aerosol (gas + liquido o solido. es: nebbia o smog).
Sistema di gestione ambientale = comprende la struttura organizzativa, le responsabilità, le procedure, i procedimenti e le risorse messi in atto per la conduzione aziendale della variabile ambiente e l’incremento dell’efficienza ambientale di un’azienda. La documentazione che descrive complessivamente il sistema di gestione ambientale e i mezzi per raggiungere gli obiettivi stabiliti è costituita dalla politica ambientale, dal manuale di gestione ambientale e dal piano di gestione ambientale (vedi). I moderni sistemi di gestione integrano quasi sempre la tutela della salute, la sicurezza sul lavoro e la protezione ambientale e spesso associano a queste tre variabili anche la gestione della qualità.
Sistema di refrigerazione = dispositivo per mezzo del quale si sottrae continuamente calore (vedi). ad un corpo o ad un mezzo che deve essere mantenuto a una temperatura notevolmente più bassa di quella ambientale. Con questo metodo si possono conservare cibi e altre merci deteriorabili.
Sistema di ricompressione in linea = insieme di apparecchiature che, in fase di manutenzione di una condotta, consente di travasare il liquido dal tratto intercettato (le cui estremità sono state chiuse per mezzo di valvole) ad un altro tratto adiacente, senza che vi siano perdite (vedi).
Sistema energetico = si definisce sistema energetico l'insieme dei processi di produzione, trasformazione, trasporto e distribuzione di fonti di energia (vedi).
Sistemi eliotermoelettrici = tecniche di conversione della radiazione solare in energia elettrica (vedi) mediante un passaggio intermedio di conversione in energia termica (vedi). Si distinguono in:
- sistemi ad alta/media temperatura (a concentrazione). La radiazione solare diretta è in essi raccolta da uno o più specchi collettori di forma e orientamento appropriati e da questi riflessa su un ricevitore, ove riscalda un fluido termovettore. I raggi del sole possono essere concentrati in un punto, che raggiunge quindi un’alta temperatura, mediante collettori che seguono il sole nel suo cammino ruotando intorno a due assi o lungo una linea, con raggiungimento di temperature medie di qualche centinaio di gradi, oppure mediante collettori cilindro-parabolici rivolti a mezzogiorno che ruotano intorno al solo asse est-ovest. Fra i vari sistemi, i concentratori parabolici lineari si sono dimostrati i più promettenti, con 350 MW installati negli USA;
- sistemi a bassa temperatura (senza concentrazione). Appartengono a questi sistemi gli stagni solari, studiati specialmente in Israele, dove si è realizzato un prototipo da 5 MWe (megawatt elettrici) e i camini solari. Gli stagni solari sono bacini d’acqua profondi qualche metro in cui si realizza un gradiente di concentrazione salina crescente al crescere della profondità, in modo da impedire la risalita per convezione degli strati d’acqua più profondi, che si riscaldano. Si stabilisce così un gradiente di temperatura di qualche decina di gradi, che può essere sfruttato per produrre energia elettrica, ovviamente con basso rendimento termodinamico.
I camini solari sono realizzati mediante la copertura con un tetto di vetro di una superficie circolare di terreno, in modo da creare un effetto serra. L’aria entra dalla periferia, si riscalda ed esce dal centro attraverso un camino, muovendo al passaggio una turbina ad aria.
Sistemi fotovoltaici = sistemi di conversione diretta dell’energia luminosa in energia elettrica (vedi) che sfruttano l’effetto fotovoltaico (vedi Energia Solare). Il componente base di un sistema fotovoltaico è la cella, costituita da una fetta di silicio cristallino (vedi) opportunamente trattata, tipicamente di 100 cm2 di area e qualche decimo di millimetro di spessore. Il cuore del sistema è il modulo, un pannello rettangolare di dimensioni variabili, dove sono disposte alcune decine di celle collegate in serie e in parallelo in modo da fornire la tensione e la corrente desiderate. Tensione e corrente a livello di cella elementare sono rispettivamente dell’ordine di 0,5 volt e di 200-300 ampere/m2. Il rendimento di conversione in energia elettrica dell’energia luminosa incidente su un modulo è dell’ordine del 13%, per silicio monocristallino. Gli usi dei sistemi fotovoltaici sono oggi più tecnici che energetici, dato il costo ancora elevato dell’energia prodotta.
Sito = l’intera area in cui sono svolte, in un determinato luogo, le attività industriali, sotto il controllo di un’impresa, nonché qualsiasi magazzino, contiguo o collegato, di materie prime, sottoprodotti, prodotti intermedi, prodotti finali e materie di rifiuto, e qualsiasi infrastruttura e impianto, fissi o meno, utilizzati nell’esercizio di questa attività.
Situazione dei Pagamenti = indica lo stato dei pagamenti e l'eventuale presenza di morosità pregressa.
Skimmer = dispositivo o apparecchiatura capace di separare, per scrematura, inquinanti in galleggiamento su una superficie liquida, per inviarli ad un successivo trattamento. Può essere impiegato per disinquinare fiumi, laghi o il mare, potendo essere montato su mezzi di trasporto di ogni tipo. Lavora in modo ottimale se abbinato alle panne di contenimento (vedi).
Smaltimento dei rifiuti = deposito sul o nel suolo; trattamento in ambiente terrestre (ad esempio, biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli); iniezioni in profondità; lagunaggio; messa in discarica allestita; scarico dei rifiuti solidi nell’ambiente idrico, eccetto l’immersione; immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino; incenerimento a terra o a mare; deposito permanente (ad esempio, in una miniera); altri trattamenti biologici; altri trattamenti fisico-chimici (ad esempio, evaporazione, essiccazione, calcinazione, ecc.); raggruppamento, deposito o ricondizionamento preliminare prima di una delle suddette operazioni (D. Lgs. n. 22 del 5.2.97).
Smog = è una miscela di fumo (smoke) e nebbia (fog), costituita da alcuni inquinanti (vedi) atmosferici primari, intrappolata vicino al terreno da una inversione termica, cioè da un fenomeno meteorologico che consiste nell’aumento della temperatura dell’aria all’aumentare della quota, al contrario di ciò che avviene normalmente. Il termine è utilizzato per descrivere due situazioni distinte:
- Smog invernale (London smog), causato da elevate concentrazioni di particolato (vedi) e anidride solforosa (vedi), in presenza di alta umidità (>80%) e temperature da -3° a 5°C;
- Smog fotochimico (Los Angeles smog), causato da elevate concentrazioni di ozono (vedi) e ossidanti fotochimici (vedi), in condizioni di temperatura sui 25-35°C, bassa umidità, velocità del vento inferiore a 2 m/s e in presenza di inversione termica. Emissioni di ossidi di azoto (vedi) e COV (vedi), come alcheni, aromatici o alcani a catena più lunga, dovuti ai gas di scarico automobilistico, sono la principale causa di formazione dei precursori dello smog fotochimico, degli ossidanti fotochimici e dell’ozono (vedi).
(SNCR) Selective Non Catalytic Reduction = tecnologia per il controllo degli ossidi di azoto (vedi) nelle emissioni gassose. Prevede l’iniezione di additivi (ammoniaca) nella camera di combustione. La reazione avviene solo in una precisa finestra di temperatura (900-1000°C).
Sociale (specie) = in biologia, specie animale i cui individui vivono preferibilmente ed elettivamente in comunità (società). Tale associazione è di tipo individualista quando ciascun componente provvede solamente alle proprie necessità (mammiferi, uccelli); è invece di tipo collettivista quando ciascun individuo svolge la sua attività in funzione delle necessità dell’intera comunità (vespe, api, formiche, termiti).
Soil Vapor Extraction = sistema di bonifica (vedi) dei terreni inquinati da contaminanti volatili, mediante la realizzazione di piani in cui si crea una depressione che estrae i componenti volatili presenti nel terreno. Il sistema include anche il trattamento dei volatili estratti.
Soil venting = trattamento di bonifica (vedi), che consiste nel fornire, ad un suolo contaminato, nutrienti ed ossigeno necessari per facilitare l’ossidazione degli inquinanti.
Soil washing = trattamento di bonifica (vedi) di un suolo inquinato che consiste nell’effettuare un vero e proprio lavaggio con acqua, soluzioni acquose di tensioattivi, biosurfattanti (vedi), oppure con solventi organici veri e propri.
Sollevamento (impianti di) = la distribuzione idrica viene effettuata mediante grandi vettori acquedottistici e reti idriche di distribuzione agli abitati. Data la conformazione orografica del territorio è necessario l'impiego dei sollevamenti meccanici perché i serbatoi degli abitati si trovano a quote più alte rispetto agli adduttori idrici principali. Tra questi si distinguono:
- centrali di sollevamento per la grande distribuzione: dai serbatoi e partitori nei nodi idrici sino ai serbatoi di accumulo per gli abitati;
- impianti di sollevamento per la distribuzione nelle reti urbane: necessari per dare nella rete la pressione garantita, pompando dal serbatoio cittadino ai torrini sopraelevati o direttamente in rete con impianti ad autoclave.
In termini tecnici, i parametri caratteristici dei sollevamenti si esprimono con le definizioni qui indicate:
- portata (Q): indica la quantità dell'acqua (volume) spostato nell'unità del tempo e si esprime in m3/h o in m3/sec o l/h o in l/1' o in l/sec.;
- prevalenza manometrica totale (H): indica l'aumento di energia totale che l'unità di massa (kg) dell'acqua riceve fra l'entrata e l'uscita della pompa e si esprime in m.;
- potenza richiesta dalla rete: si riferisce a quella impegnata all'ENEL e tiene conto della potenza nominale delle elettropompe deducibile dal lavoro totale sviluppato dalla pompa (prodotto della prevalenza H, il peso totale dell'acqua spostata Q nell'unità di tempo diviso il rendimento totale del gruppo pompa-motore) e si esprime in kW.
Gli impianti di sollevamento sono costituiti essenzialmente da gruppi di pompaggio con pompe centrifughe di vario tipo a seconda delle esigenze tecniche. A corredo delle pompe vi sono delle opere accessorie:
- opere civili: serbatoi, manufatti per l'alloggiamento dei macchinari ed apparecchiature e servizi, cabine prefabbricate e vasche di pesca;
- opere idrauliche: condotte prementi in acciaio e ghisa sferoidale, organi di intercettazione e manovra, valvolame in genere, casse d'aria, apparecchi di misura;
- opere elettriche: sottostazioni AT/MT, cabine di trasformazione MT/BT, elettropompe, quadri elettrici di distribuzione, di comando e manovra, automazione e telecontrollo;
- opere termiche di riserva di emergenza: motopompe, gruppi elettrogeni e relative apparecchiature per il comando automatico in assenza di energia elettrica, gruppi di continuità.
Ogni impianto di sollevamento, pur avendo una propria singolare fisionomia, è di norma equipaggiato con pompe centrifughe ad asse orizzontale e/o verticale inserite in serie o in parallelo a seconda delle esigenze. I motori elettrici, di tipo asincrono trifase accoppiati a tali pompe, possono funzionare a giri fissi con alimentazione a frequenza costante di rete (50 Hz) o a giri variabili tramite convertitore elettronico di frequenza (inverter) per la regolazione in continuo della portata da sollevare; possono essere alimentati in bassa tensione (380 V) o in media tensione (3000V-6000V).
Sollevamento di fognatura (impianti) = le reti sono costituite da condotte di vari diametri e materiali che si immettono, direttamente o attraverso impianti di sollevamento elettromeccanici, in grossi collettori a gravità che sfociano all'impianto di depurazione, idoneo a trattare la portata di fognatura nera con il proprio carico inquinante. I reflui depurati vengono successivamente restituiti nei recapiti autorizzati. La necessità dei sollevamenti trova applicazione perché le reti fognarie a gravità possono raggiungere profondità tecnicamente inammissibili e quasi sempre il sito autorizzato per gli impianti depurativi è a quota superiore ai collettori a gravità Gli impianti di sollevamento sono in genere ubicati in pieno centro abitato. Per questo motivo è assolutamente necessario che essi vengano progettati, costruiti e manutenuti con grande professionalità e responsabilità, per dare la massima affidabilità al funzionamento ed evitare casi accidentali di riversamento di liquami nell'ambiente o la messa in carico dei collettori adduttori per guasti. Gli impianti di sollevamento fognatura sono costituiti essenzialmente da gruppi di pompaggio con pompe centrifughe di vario tipo secondo le esigenze. Possono essere del tipo orizzontale, verticale sommergibile installato in camera a secco od immerso direttamente nel liquame in vasca. Notevole importanza per il buon funzionamento dell'impianto assume il sistema di grigliatura (vedi) del liquame in arrivo alla vasca di pesca, necessario per separare dal liquame affluente i rifiuti solidi grossolani sempre presenti nelle fognature. Tale sistema può essere del tipo manuale o automatico con alimentazione elettrica o oleodinamica. Il materiale grigliato viene successivamente convogliato automaticamente in un compattatore per ridurre il volume e poi insacchettato per l'allontanamento in apposite discariche autorizzate. A corredo delle pompe e sgrigliatori vi sono ovviamente opere accessorie:
- opere civili (manufatti per l'alloggiamento dei macchinari, apparecchiature e servizi, cabine prefabbricate e vasche di pesca liquami, vani griglie e compattatore);
- opere idrauliche (condotte prementi in acciaio e ghisa sferoidale, organi di intercettazione e manovra, valvolame in genere, apparecchi di misura);
- opere elettriche (cabine di trasformazione MT/BT, elettropompe, quadri elettrici di distribuzione e di comando e manovra, automazione e telecontrollo);
- opere termiche di riserva (motopompe, gruppi elettrogeni e relative apparecchiature per il comando automatico in assenza di energia elettrica). Queste ultime sono obbligatorie per legge.
Per dare la possibilità di modificare il regime del funzionamento (a causa dell'aumento o diminuzione di portata in arrivo all'impianto, fuori servizio per manutenzione ordinaria e straordinaria ecc.) senza incidere sulla continuità, sono previste sofisticate automazioni. Si utilizzano elettropompe alimentate da convertitori elettronici di frequenza (inverter) e regolatori elettronici in grado di controllare e variare automaticamente la velocità delle pompe e quindi la portata, sia per ottimizzare i consumi energetici che per eliminare il funzionamento impulsivo; si incide così sulla economicità di gestione migliorando il servizio all'utenza. Inoltre, per garantire il buon funzionamento dell'impianto e per rendere più razionale ed economica la gestione, vengono sempre più integrati sistemi di telecontrollo composti da:
- sistema di acquisizione dati e automazione locale dell'impianto di sollevamento;
- sistema di trasmissione dati a mezzo linea telefonica collegata con modem tra gli impianti di sollevamento, l'impianto di depurazione ed i reperibili addetti alla manutenzione.
In tal modo è possibile prevedere e prevenire possibili situazioni critiche potenziali e/o effettivi disservizi.
Solubile = dicesi di una sostanza in grado di sciogliersi in un'altra senza mutare la propria composizione chimica.
Solubilità = è la capacità di una sostanza, detta soluto, di sciogliersi in un’altra sostanza, detta solvente (vedi), formando una soluzione (vedi).
Soluzione = è costituita da due o più sostanze omogeneamente mescolate.
Solvente = il solvente è una sostanza capace di dissolverne un'altra, come ad esempio l'acqua all'interno della quale possiamo sciogliere una certa quantità di zucchero.
Sorgente = una sorgente può rappresentare, nel linguaggio della fisica, un punto da cui ha origine e viene emessa una determinata radiazione; si parla, quindi, di sorgente di luce o sonora o di calore o di energia. Con il termine sorgente si indica anche il punto della superficie terrestre da cui fuoriesce acqua sotterranea e ha inizio un fiume (vedi).
Sorgente (di acqua) = punto di affioramento naturale delle acque di falda. Può presentarsi in un punto ben preciso oppure può essere diffusa in un'area più o meno ampia. Le sorgenti sono scaturigini naturali di acqua proveniente da formazioni idrogeologiche sotterranee. L'alimentazione delle sorgenti avviene attraverso le acque di pioggia che si infiltrano nel terreno. L'acqua seguendo un percorso di filtrazione naturale, all'interno di terreni porosi e/o fratturati, subisce variazioni delle proprie caratteristiche chimico-fisiche in ragione della natura dei terreni attraversati.
Sorgenti di emissione sonora = qualsiasi oggetto, dispositivo, macchina o impianto o essere vivente che produce emissioni sonore.
Sorgenti (gruppo di) = il gruppo sorgentizio è costituito da una serie di scaturigini ubicate a poca distanza l'una dall'altra, presso le quali l'acqua viene captata e poi convogliata in un unico canale di raccolta. Generalmente ogni sorgente viene captata in un casotto, con una piccola vasca di raccolta e con una condotta raccoglitrice, che porta al bottino comune di raccolta dotato, a sua volta, di una vasca più capace. Quando in una zona si evidenziano diversità tra i rivoli sorgentizi, è necessario scorgerne le derivazioni superflue. È questa constatazione che ha reso possibile la pluralità delle adduzioni e quindi anche degli acquedotti. Nei luoghi in cui, al cospetto di ampie zone sorgentizie e nella pluralità della captazione, si sono potute raggruppare e collegare le diverse sorgenti verso una comune canalizzazione, il derivante sistema unificatore di raccolta delle acque ha dato origine ad un piccolo/grande acquedotto. Il metodo del raggruppamento è quello che ha consentito gli effetti più positivi nella concatenazione delle fonti sorgentizie.
Sorgenti sonore fisse = “Gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli immobili anche in via transitoria il cui uso produca emissioni sonore; le infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali ed agricole; i parcheggi; le aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci; i depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci; le aree adibite ad attività sportive e ricreative” (art. 2 comma 1 della legge-quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26.10.95).
Sostanza cristallina = le sostanze cristalline sono costituite da particelle elementari (ioni e atomi), la cui disposizione spaziale crea una struttura della sostanza dall’ordine geometrico ben definito detta reticolo cristallino.
Sostanza inorganica/organica = termini con i quali tradizionalmente si indicano rispettivamente le sostanze appartenenti al regno minerale oppure quelle presenti negli organismi viventi. Più estensivamente il termine organico si riferisce anche ai composti della chimica del carbonio (es. vitamine, carboidrati, proteine e grassi; e tutti i derivati del petrolio come i materiali plastici). (vedi Organico, Inorganico).
Sostanze amorfe = le sostanze amorfe sono così dette perché le particelle che le compongono sono disposte in maniera disordinata, tali da creare una struttura non uniforme, simile al vetro.
Sostanze umiche = sostanze organiche provenienti dalla decomposizione (vedi) di resti animali e vegetali, presenti nel suolo.
Sottosuolo = il sottosuolo è quella parte o strato del terreno che si trova a più di un metro al di sotto della parte più esterna e sottile della crosta terrestre (suolo).
Sovrappesca = depauperamento delle risorse ittiche, provocato da un’esagerata e non razionale attività di pesca.
Spazzino = detto di animale che vive al seguito dei predatori (vedi Predazione) e consuma i resti delle prede catturate da questi, contribuendo, conseguentemente, alla pulizia delle carcasse.
Specie = è l’unità base di ogni sistema di classificazione degli organismi (vedi) animali e vegetali. Gli individui appartenenti alla stessa specie sono contraddistinti non solo da somiglianze morfologiche, ma principalmente dal fatto di rappresentare un’unità isolata dal punto di vista riproduttivo e di avere pertanto un patrimonio genetico comune. Ogni specie quindi raggruppa individui che presentano caratteristiche simili e che sono in grado di accoppiarsi e dare prole feconda.
Specie esotica = l'aggettivo esotico si usa per indicare una specie che proviene da paesi stranieri, in particolar modo dall'Oriente.
Specie protetta = specie rara (vedi) o vulnerabile protetta da leggi o convenzioni internazionali che ne impediscono la cattura o la caccia.
Specie rara = specie presente con piccole popolazioni (vedi) che attualmente non è minacciata o vulnerabile, ma che corre rischi a causa della sua rarità naturale.
Spettro del rumore = è una definizione della grandezza delle componenti in frequenza, contenute in un segnale sonoro.
Spreading della macchia oleosa = rapido aumento della superficie idrica coperta dalla macchia oleosa (vedi Macchia di petrolio) e conseguente assottigliamento del suo spessore.
Squamiforme = corpo avente la forma di una squama, cioè di scaglia di pesce. Quindi, avente una struttura lamellare, larga e piatta.
SST (Solidi Sospesi Totali) = materiale, di qualsiasi natura, in sospensione. La presenza di solidi sospesi oltre determinati limiti altera la normale trasparenza dell’acqua.
Stadio larvale = lo stadio larvale è una fase giovanile e transitoria degli animali soggetti a metamorfosi; particolarmente comune negli insetti e negli organismi acquatici. Questa fase subentra dopo che l'embrione esce dai rivestimenti che lo circondano o dal corpo materno. Durante tale processo, prima di raggiungere la morfologia e le dimensioni dell’organismo adulto, l’embrione subisce ancora modificazioni più o meno importanti ed un ulteriore accrescimento corporeo.
Standard ambientali = strumenti di politica ambientale adottati dall’autorità pubblica per il miglioramento della qualità dell’ambiente. In generale, uno standard è un livello di adempimento fissato dalla legge e fatto rispettare attraverso sanzioni.
Si distinguono diversi tipi di standard:
- standard sulle emissioni inquinanti, che stabilisce il limite massimo consentito di emissioni inquinanti, superato il quale si è obbligati al pagamento di una multa;
- standard di qualità ambientale, che fissa il limite massimo di inquinamento di un certo ambiente;
- standard tecnologici, che prevedono l’adozione di una certa tecnologia, ad esempio, la marmitta catalitica (vedi).
Stato del Depuratore = è lo stato relativo all'impianto di depurazione a servizio dell'utenza.
Stato della materia = i diversi modi in cui ci appare la materia sono detti stati di aggregazione e possono essere tre: lo stato solido, lo stato liquido e lo stato gassoso. Un solido presenta forma e volume propri in quanto le molecole (vedi) che lo compongono sono tenute insieme molto intensamente, per cui, a meno che non siano sottoposte a notevoli sforzi, non cambiano né forma né volume. Un liquido presenta un volume proprio e la forma del recipiente che lo contiene, basta pensare all'acqua contenuta in un bottiglia. Un gas, infine, non ha né forma né volume proprio. Le molecole di gas sono molto libere e tendono ad occupare tutto lo spazio che hanno a disposizione.
Statore = cilindro cavo costituito di materiale magnetico; costituisce la parte fissa di una macchina elettrica rotante (vedi anche Rotore).
Stazione di monitoraggio della qualità dell’aria = postazione dotata di strumentazione per la rilevazione e la misura delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera. L’organizzazione di più punti di misura costituisce una rete di monitoraggio in grado di fornire informazioni sui livelli di qualità dell’aria (vedi) di un’intera area, grazie all’integrazione dei dati.
Stazione di sollevamento = è un insieme di pompe che serve a sollevare l’acqua da pozzi o altri bacini sotterranei (vedi Sollevamento).
Steppa = particolare ambiente ecologico caratterizzato da un clima subtropicale e temperato, a riposo nel periodo invernale e secco d’estate. I terreni sono coperti da vegetazione solo erbacea. La steppa si estende nelle fasce tropicali del continente africano e nelle fasce temperato-fredde dell’Europa e dell’Asia.
Stoccaggio = è l'operazione di immagazzinare e conservare in un recipiente idoneo l'acqua nella quantità sufficiente per l'immissione periodica al consumo.
Stoccaggio dei rifiuti = deposito provvisorio o definitivo di rifiuti, effettuato previa autorizzazione delle amministrazioni competenti.
Stratigrafia di un pozzo = descrizione dei terreni attraversati durante la perforazione del pozzo (vedi).
Stratigrafia sismica = metodo di determinazione della natura e della storia geologica delle rocce sedimentarie (vedi) e del loro ambiente deposizionale mediante l’interpretazione dei dati sismici. Le sezioni sismiche possono essere spesso divise in unità aventi caratteristiche comuni, ma diverse le une dalle altre. La separazione dei dati sismici in tali unità fa parte di una branca dell’analisi delle sequenze sismiche. Queste unità separate sono distinguibili per le differenti caratteristiche di riflessione, che sono gli indicatori di ambiente deposizionale. L’analisi delle sequenze sismiche, delle facies (vedi) e del carattere delle riflessioni sono le più importanti tecniche impiegate nella stratigrafia sismica.
Stratosfera = regione dell'atmosfera compresa tra la troposfera (vedi) e la mesosfera (vedi). Il limite inferiore di questa regione prende il nome di tropopausa ed è posizionato, all'incirca, a 13 Km di altezza; il limite superiore della stratosfera, invece, si chiama stratopausa e si trova approssimativamente a 50 Km di altezza. La temperatura della stratosfera è relativamente stabile negli strati più bassi (compresa tra -80° e -50° C), comincia, poi, ad aumentare intorno ai 20 Km di altezza, raggiungendo la temperatura di 0°C a livello della stratopausa. Nella stratosfera, inoltre, si trova una sostanza chimica particolarmente importante per la vita sulla Terra: l'ozono (vedi).
Strippaggio = operazione di separazione dei componenti più volatili di una miscela, per rapida evaporazione, ottenuta, ad esempio, mediante riscaldamento con vapore o aspirazione con il vuoto.
SIA (Studio d’impatto ambientale) = documento realizzato da un gruppo di studio interdisciplinare ed allegato, dal proponente, al progetto presentato per l’autorizzazione, contenente gli elementi necessari alla VIA (vedi). La struttura del SIA è legata spesso alla normativa dei diversi paesi ma, in generale, include:
- l’inquadramento del progetto all’interno degli strumenti di pianificazione e programmazione esistenti;
- la descrizione del progetto e dei relativi criteri e standard di progetto adottati;
- la descrizione dello stato dell’ambiente prima della realizzazione del progetto;
- la valutazione delle variazioni e delle interferenze previste per le diverse componenti ambientali e per il sistema ambiente in generale, a seguito della realizzazione del progetto;
- le misure di mitigazione adottate e i sistemi di monitoraggio previsti.
Stuoia antivibrante = dispositivo per ridurre la propagazione delle vibrazioni nel territorio circostante ad infrastrutture ferroviarie. Le stuoie vengono generalmente realizzate in materiale poliuretanico e vengono inserite sotto la massicciata.
Sublimazione = passaggio dallo stato solido allo stato di vapore e successiva condensazione senza passare per la fase liquida.
Subsidenza = abbassamento della superficie terrestre che si può manifestare in modo gradualmente lento o accelerato, determinato da processi geologici naturali o da attività umane. È un fenomeno che può essere eventualmente generato da sfruttamento di un giacimento acquifero. Dato che dipende principalmente dalle caratteristiche geologiche del giacimento, l’approccio usato nei confronti di tale eventualità è studiato caso per caso, comprendendo, al fine di poter scongiurare qualsiasi manifestazione dannosa del fenomeno, la fase previsionale (anticipata individuazione e calcolo dell’entità del fenomeno), la fase di prevenzione (studio anticipato degli interventi per contrastare la subsidenza, qualora risultasse una previsione di entità critica), la fase di monitoraggio (campagne di misura dei vari parametri associati al fenomeno e verifiche strumentali ripetute nel tempo).
Substrato impermeabile = terreno o roccia impermeabile che sostiene una falda.
Suolo = strato superficiale di terreno che copre gran parte della superficie terrestre, su cui è impiantata la vita vegetale e animale e che può arrivare a profondità che vanno da pochi centimetri a molti decimetri. I vari suoli hanno origine da un’azione disgregatrice operata sulle rocce da agenti atmosferici quali il gelo e il disgelo, l’insolazione, l’azione chimica dell’atmosfera, cui può aggiungersi un’azione di trasporto da parte dei corsi d’acqua o del vento. Specifiche normative e/o linee guida determinano i parametri chimici e i valori limite degli stessi atti a definire lo stato di qualità di un suolo. Tali valori consentono di definire se un suolo è inquinato o meno, in rapporto all’uso previsto: agricolo, residenziale o industriale.
Suolo (normative di difesa del) = la legge che ha per scopo quello di assicurare la difesa del suolo dall’inquinamento è la n. 183/89 che concepisce una tutela integrata, oltre che del suolo (inteso come territorio, suolo, sottosuolo, abitati ed infrastrutture), anche delle acque e delle risorse naturalistiche nel loro complesso. Tratto saliente del provvedimento è l’aver attribuito rilievo alla pianificazione. Viene, infatti, ripartita tra i vari livelli centrali e locali della Pubblica Amministrazione, la competenza ad avviare una pianificazione e programmazione degli interventi di conservazione e recupero del territorio mediante, tra l’altro:
- la regolazione dei corsi d’acqua e la moderazione delle piene;
- la disciplina delle attività estrattive;
- la protezione delle coste e il risanamento delle acque sotterranee e superficiali.
Nel 1994 è stata emanata la legge n. 36 con cui sono state dettate disposizioni, in materia di risorse idriche e di riorganizzazione dei servizi idrici, che integra e completa la legge sulla difesa del suolo, prevedendo una riorganizzazione territoriale, funzionale ed economica dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione dell’acqua, per usi civili, di fognatura e depurazione.
Superficie freatica = superficie che indica il limite superiore della zona satura (si riferisce ad una falda libera o freatica). (vedi anche Falda).
Superficie piezometrica = superficie che definisce nello spazio la distribuzione del carico idraulico (vedi anche Piezometro).
Surfattante - Biosurfattante = composto solubile che riduce la tensione superficiale tra due liquidi o tra un liquido e un solido. I biosurfattanti rappresentano una particolare classe prodotta da microrganismi (vedi).
Sversamenti = (vedi Versamenti).
Sviluppo sostenibile = “Sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità per le future generazioni di soddisfare le loro esigenze” (definizione della WCED, nel rapporto Our Common Future, 1987).
Sostenibilità, pertanto, implica equità intergenerazionale, ovvero il non trasferimento dei costi ambientali della crescita (alti livelli di inquinamento, depauperamento delle risorse, degradamento dell’ambiente, danni irreparabili all’ecosistema, ecc.) dalle generazioni correnti a quelle future. Qualora tali costi siano inevitabili, si rendono necessarie compensazioni sotto forma di aiuti finanziari, nuove tecnologie, ecc. D’altra parte, l’equità transnazionale, tra paesi ricchi e paesi poveri, rappresenta il secondo cardine dello sviluppo sostenibile. Numerose altre definizioni, non sempre coerenti tra di loro, sono state proposte. Pertanto, molto dibattuto sia sul piano scientifico che su quello politico, lo sviluppo sostenibile costituisce oggi un concetto dai contorni non rigidamente definiti e soggetto ad influenze ideologiche.