Nelle prime ore del mattino sono terminati i complessi lavori di riparazione della condotta del Fortore. La condotta raggiungerà le condizioni ottimali di servizio entro la giornata di domani. Nel pomeriggio sono previsti riduzioni di pressione nell’abitato di Vieste.
Ricordiamo che nella serata di ieri 14 agosto, grazie al monitoraggio in continuo delle portate, attraverso il sistema di telecontrollo, è stata rilevata un’importante ed imprevista rottura della condotta dello schema idrico Fortore che alimenta il Gargano nord. I lavori sono stati particolarmente complessi per via delle grandi dimensioni della condotta, delle alte pressioni di esercizio e dell’orografia del territorio. Durante le ore notturne sono state eseguite delle manovre che hanno consentito di preservare il servizio su tutto il territorio del nord Gargano, con ingente impegno di risorse e mezzi. Effettuati i necessari lavaggi in rete, è stata quindi gradatamente riaperta la condotta con le necessarie cautele. Il regolare ripristino della sua funzionalità è subordinato all’eliminazione di eventuali bolle d’aria, createsi al suo svuotamento. I tecnici proseguiranno ininterrottamente sul campo fino al pieno funzionamento della rete.
Sono previste, a partire dal pomeriggio di oggi fino a domani 16 agosto, restrizioni di pressione nella rete di Vieste e di Canneto (Rodi Garganico). Disagi potrebbero essere avvertiti negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese ha disposto, per la fornitura integrativa di acqua, due autobotti dislocate una in Strada Provinciale 41 TER, in corrispondenza di Molino di Mare (Rodi Garganico) e una in largo castello nell’abitato di Vieste.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.