Dal 01 giugno 2014 è entrato in vigore il metodo di calcolo del deposito cauzionale secondo le disposizioni indicate dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) con delibere n.86 del 28 febbraio 2013 e n.643 del 27 dicembre 2013.
Tali disposizioni prevedono che il deposito cauzionale, da applicarsi a tutti i clienti ad eccezione degli usi pubblici, sia determinato sulla base del consumo medio storico della singola utenza riferito all'anno solare precedente o, in mancanza di consumo storico, del consumo medio annuo per tipologia d’uso.
Il calcolo del deposito cauzionale è determinato dal corrispettivo trimestrale delle quote fisse e variabili, in applicazione della tariffa vigente e in rapporto al servizio di cui l’utenza fruisce. Per gli usi domestici condominiali è applicata una riduzione del 40%. I nuovi contratti beneficiano di una dilazione in fattura, con l’addebito di tre rate consecutive di importo rispettivamente pari al 50%, 25% e 25%. Per usi diversi dal domestico e con consumi superiori a 500 mc/anno sono previste forme di garanzia alternative al deposito cauzionale, quali clausola fideiussoria o fideiussione bancaria.
Il deposito non viene addebitato - o qualora addebitato viene restituito - agli utenti destinatari di agevolazioni tariffarie di carattere sociale (ad esempio bonus idrico), ed ai domiciliati SEPA che abbiano registrato nell'anno solare precedente consumi inferiori a 500 mc.
Il ricalcolo del deposito cauzionale viene effettuato annualmente, secondo le medesime modalità su esposte. Il ricalcolo, per il solo anno successivo, non avrà luogo qualora la variazione di consumo non sia superiore al 20% in più o in meno rispetto al consumo adottato per la determinazione del deposito dell’anno precedente.
Qualora il ricalcolo del deposito produca un credito a favore del cliente, questo sarà restituito con la prima fattura utile. Diversamente, qualora il ricalcolo evidenzi un debito, lo stesso sarà addebitato in due rate nelle due successive fatture consumi.
Il deposito cauzionale è fruttifero e quindi, in caso di restituzione, viene maggiorato degli interessi legali, con l’aliquota vigente, a partire dalla data di versamento e comunque non antecedente il 01 giugno 2014.
Il deposito cauzionale potrà essere utilizzato per compensare situazioni di morosità. In tale evenienza il deposito sarà ricostituito con riaddebito nella prima fattura utile.
Ricalcolo annuale deposito cauzionale:
- Anno 2023: ricalcolo effettuato a partire dalle fatture della fine della IV emissione 2023.
- Anno 2022: ricalcolo effettuato a partire dalle fatture della fine della IV emissione 2022.
- Anno 2021: ricalcolo effettuato a partire dalle fatture della fine della IV emissione 2021.
- Anno 2020: ricalcolo effettuato a partire dalle fatture della fine della III emissione 2020.
- Anno 2019: ricalcolo effettuato a partire dalle fatture della IV emissione 2019.
- Anno 2018: ricalcolo effettuato a partire dalle fatture della IV emissione 2018.
FAQ - Deposito Cauzionale
Il deposito cauzionale è applicato a tutti i clienti. Sono esclusi dall’addebito:
- le utenze ad uso pubblico;
- gli utenti beneficiari di bonus idrico;
- le utenze domiciliate con consumi inferiori a 500 mc nell’anno solare precedente.
Sono previste forme di garanzia alternative al deposito cauzionale per gli usi diversi dal domestico con consumi superiori a 500 mc/anno.
Il deposito cauzionale è determinato dal corrispettivo trimestrale delle quote fisse e di quelle variabili, calcolato sulla base del consumo medio dell'anno solare precedente. In mancanza di consumo storico, il calcolo si basa sul consumo medio annuo per tipologia. Il calcolo viene determinato automaticamente dal sistema.
Sì. Per gli usi domestici condominiali è prevista una riduzione del 40%. I nuovi contratti beneficiano di una dilazione in fattura, con l’addebito di tre rate consecutive di importo rispettivamente pari al 50%, 25% e 25% del totale.
Sì. Il calcolo avviene secondo le modalità su esposte. Per il solo anno successivo, il calcolo del deposito non è eseguito qualora la variazione di consumo non sia superiore al 20%, in più o in meno, rispetto al consumo considerato per il calcolo precedente.
Qualora il calcolo del deposito determini un credito a favore del cliente, questo viene restituito con la prima fattura utile. Diversamente, qualora il calcolo evidenzi un debito, lo stesso viene addebitato in due rate nelle successive fatture consumi.
Il deposito cauzionale è fruttifero e quindi, in caso di restituzione, viene maggiorato degli interessi legali, con l’aliquota vigente. La decorrenza degli interessi avviene dal pagamento del deposito e comunque non antecedente il 1° giugno 2014, data di entrata in vigore del nuovo metodo di calcolo.
Sì. In tal caso, il deposito cauzionale viene ricostituito e addebitato nella prima fattura utile.
I depositi cauzionali già versati saranno nuovamente calcolati e le eventuali differenze, se a debito per l’utente saranno rateizzate nelle successive due fatture consumi, diversamente saranno restituite con la prima fattura utile.
Esempio di calcolo effettuato con le tariffe 2020 ATO Puglia, per una nuova utenza come di seguito indicata:
- Tipologia di utenza: uso domestico
- Tariffa applicata: domestico
- Servizi: acquedotto, fognatura e depurazione: refluo domestico
- Moduli contrattuali/Unità immobiliari: 1 (208 L/gg)
- Consumo annuo calcolato (dell’anno solare precedente): 300 mc
Si eseguono in sequenza i passaggi di seguito indicati:
a) Calcolo su base annua dell’importo dei servizi. Si calcolano prima le quote fisse, in base al numero dei moduli, poi si effettua il calcolo delle quote variabili del servizio fognatura, depurazione e acquedotto, in base al consumo annuo calcolato ed alle tariffe 2020.
b) Calcolo dell’importo del deposito rapportando l’importo annuo dei servizi al trimestre (90 giorni):
Importo deposito cauzionale = € 829,63 / 365gg * 90gg = € 204,57
Si precisa che, in caso di uso domestico condominiale, oltre a rapportare il calcolo su esposto al numero dei moduli contrattuali, all'importo totale ottenuto è prevista l'applicazione dell'abbattimento del 40%.
Si precisa che, qualora il contratto sia solo idrico, il calcolo su indicato sarà effettuato solo sulla quota fissa acqua e sulla quota variabile acqua.
ATTENZIONE:
A seguito della Deliberazione ARERA n. 311/2019, Il deposito cauzionale escusso, anche parzialmente, per morosità dell’utente finale, può essere reintegrato dal gestore rateizzando il relativo importo nelle bollette successive con rate costanti e un periodo minimo di rateizzazione pari a dodici (12) mesi, salvo diverso accordo tra le parti.
La volontà dell’utente finale di avvalersi della possibilità di rateizzare i pagamenti per un periodo inferiore ai 12 mesi deve essere manifestata per iscritto o in un altro modo documentabile.