L’acqua è misura, paesaggio, memoria. È la risorsa che da sempre custodiamo come bene comune, da conoscere, proteggere e tramandare. Da questa visione nasce “La Parsimonia dell’Acqua”, la mostra che unisce arte, design e artigianato per trasformare un antico oggetto contadino – l’annaffiatoio ad immersione – in un simbolo di equilibrio e consapevolezza.
L’inaugurazione si tiene venerdì 12 alle ore 10:00, nel Palazzo dell’Acqua, alla presenza di autorità e istituzioni. La mostra porta in scena manufatti reinterpretati da 28 artisti, designer, architetti e comunicatori. Un gesto antico – dosare l’acqua goccia a goccia – diventa oggi metafora di un nuovo modo di abitare il pianeta: attento, sobrio, rispettoso.
Attraverso queste opere, la mostra invita a riflettere sul valore dell’acqua e sull’importanza di custodirla in un tempo in cui la scarsità idrica è sfida globale. È un racconto che parla anche ai più giovani, chiamati a raccogliere il testimone di una cultura dell’acqua fondata sulla conoscenza e sul rispetto. Perché solo educando alla parsimonia possiamo costruire comunità consapevoli e resilienti.
La parsimonia non è privazione, ma responsabilità: è la capacità di dare alla vita la giusta misura, di riconoscere nell’acqua un principio di armonia tra uomo, natura e futuro.
Custodire l’acqua significa custodire la vita.
Orari di apertura della mostra
• Dal lunedì al venerdì: 7:00 – 19:00
• Sabato, domenica e festività natalizie (25, 26, 31 dicembre e 6 gennaio): 9:45 – 12:15

