Una minivettura leggera, silenziosa, spinta solo da idrogeno: è il frutto dell’ingegno e dell’energia delle studentesse e degli studenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, in gara alla finale mondiale dell’Hydrogen Grand Prix (H2GP), il 22 agosto a Chemnitz, in Germania.
Sosteniamo questa iniziativa perché crediamo in una transizione ecologica fondata su conoscenza, innovazione e responsabilità ambientale. Un impegno che si traduce anche nello sviluppo di tecnologie: il sistema di propulsione del veicolo utilizza idrogeno prodotto tramite elettrolisi dell’acqua, un processo che, in prospettiva, potrà impiegare acqua depurata proveniente dai nostri impianti.
Il progetto, presentato il 22 luglio al Palazzo dell’Acqua, si chiama Hyla – dalla voce salentina “eccola”, a evocare la forza di un’idea che prende forma.
Da settembre in esposizione al Palazzo dell’Acqua, la miniautovettura è il simbolo di un percorso formativo che coniuga tecnica, visione e sostenibilità. Una testimonianza viva dell’energia dei giovani e del coraggio delle istituzioni nel costruire, insieme, un futuro migliore.