Il ricordo del critico d’arte, nelle parole del presidente di Aqp, Simeone di Cagno Abbrescia
Acquedotto Pugliese piange la scomparsa di Philippe Daverio, unendosi al cordoglio delle istituzioni, del mondo della cultura e di tutto il pubblico televisivo, che lo ha seguito nel corso dell’infinita serie di programmi di successo, dedicati all’arte e alla storia del nostro Paese.
“La scomparsa di Philippe Daverio ci rattrista profondamente. Abbiamo ancora vivo il ricordo della sua formidabile lezione offerta presso il nostro palazzo, lo scorso dicembre, in occasione della presentazione del progetto editoriale “Acqua, madre della vita”, realizzato nell’ambito delle iniziative per il centenario dell’acqua pubblica”, osserva il presidente di Aqp, Simeone di Cagno Abbrescia.
“Con la sua straordinaria competenza, non disgiunta da una non comune capacità di parlare da esperto d’arte anche al pubblico dei non addetti ai lavori -prosegue di Cagno Abbrescia- Daverio ci consegnò, quella sera, un meraviglioso affresco del nostro storico palazzo, la cattedrale laica dell’acqua, che simboleggia con plastica efficacia l’eccezionale impresa della conquista dell’acqua per la nostra regione e per tutta la popolazione. Con lui il Paese perde la figura di un grande intellettuale, che ha saputo dare lustro al mondo della cultura. Solo la cultura potrà salvare il mondo, è il lascito più prezioso di Daverio. Un insegnamento stimolante per tutti, che sentiamo di condividere pienamente”.