La mostra sarà aperta al pubblico fino al 9 ottobre nel Museo etnografico “G. Tancredi”
Bari, 7 ottobre 2022 –– La mostra itinerante “La Fontana racconta” fa tappa a Monte Sant’Angelo, nel foggiano, in un’occasione speciale: la quinta edizione di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, in programma dal 6 al 9 ottobre 2022. Un appuntamento ricco di approfondimenti e incontri, per la cittadina foggiana che si è candidata a Capitale italiana della Cultura 2025, anticipato dalla mostra itinerante con oltre 60 scatti e numerosi oggetti d'epoca legati all'approvvigionamento dell'acqua, che permettono di ricostruire e rivivere la lunga storia di Acquedotto Pugliese, simboleggiata dalla celebre fontanella in ghisa.
L'esposizione aperta al pubblico da lunedì 26 settembre sarà allestita fino al 9 ottobre negli spazi del Museo etnografico “G. Tancredi”, sito in Piazza S. Francesco d’Assisi. È possibile visitarla dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.
“Voglio ringraziare Acquedotto Pugliese – ha dichiarato il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo – per aver organizzato la mostra: un evento che conferma l’attenzione di AQP per il territorio e rinsalda la collaborazione istituzionale con il nostro comune. Abbiamo voluto fortemente questa collaborazione perché siamo convinti che AQP possa essere altro per la sua storia e per i suoi anni di esperienza sui territori. Quindi la mostra è stata l'occasione per creare questo contatto, all'interno di un contenitore importante, quale è il Festival Mònde, patrocinato anche da Acquedotto Pugliese. Una società che riversa cultura sui territori, un po' come fa con l'acqua”.
“Siamo molto contenti di ospitare questa bellissima mostra nel Museo Etnografico dedicato a Giovanni Tancredi - ha aggiunto l’assessore alla cultura, Rosa Palomba - un etnologo che ha raccolto nel corso degli anni una serie di documenti che raccontano le tradizioni della comunità di Monte Sant'Angelo. Quindi la mostra ‘La fontana racconta’ non poteva trovare un posto migliore, perché anch'essa racconta la storia di una comunità. L'acqua è un bene prezioso e questa carrellata di reperti e fotografie ci fa capire ancora di più il valore inestimabile di questa risorsa, in particolare in questo periodo caratterizzato dalla preoccupazione legata ai cambiamenti climatici”.
“La rassegna è un omaggio alla conquista dell’acqua pubblica, il racconto – ha sottolineato Rossella Falcone, consigliere di Amministrazione di AQP - di una storia che appartiene a noi tutti, all’intera comunità pugliese. L’arrivo dell’acqua rappresenta l’inizio di una nuova era, una straordinaria occasione di progresso e di benessere. A Monte Sant’Angelo giunge grazie ad Acquedotto Pugliese portando con sé benessere, sviluppo e prosperità. Il nostro obiettivo è girare tutti i comuni che lo richiederanno per far conoscere, soprattutto ai più piccoli, quanto l’acqua abbia cambiato la vita delle nostre comunità”.
“A Monte Sant’Angelo stiamo facendo importanti interventi di risanamento delle reti idriche con un investimento di 1,5 milioni di euro per la sostituzione di 2 km di tubature e lavori partiti nel 2021 che si concluderanno nel 2023. Tra gli interventi a realizzarsi – ha aggiunto - ci sarà un investimento di 10 milioni di euro per distrettualizzazione ed il controllo delle pressioni nelle reti idriche con la sostituzione di altri 30 km di tubature. Non solo, AQP porterà avanti la rifunzionalizzazione e l’estendimento della rete idrica a servizio della Piana di Macchia nella Marina con un intervento di 4,4 milioni di euro. È in corso inoltre la progettazione definitiva dell’intervento di raddoppio della premente esistente ed il potenziamento del serbatoio a servizio dell'abitato con un investimento di 18,5 milioni di euro. Sono infine stati affidati – ha concluso Rossella Falcone - i lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione in località "Macchia" con uno stanziamento di 3,7 milioni ed è prossimo l’avvio della progettazione finalizzata a verificare la delocalizzazione dell’attuale impianto in località Sant’Antonio rispetto al potenziamento dello stesso”.
Non solo fotografie dunque, provenienti dall'archivio di Acquedotto Pugliese e da collezionisti e appassionati, ma anche veri e propri manufatti: utensili, anfore e vasi del '900 destinati all’approvvigionamento, al trasporto, al consumo e alla conservazione dell’acqua prima che l’Acquedotto Pugliese entrasse in funzione e consentisse il miglioramento delle condizioni e dello stile di vita.
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Int. Sindaco Pierpaolo d’Arienzo
https://drive.google.com/file/d/1qr2zMz-SZiUthlDhBiFqaxbsCk0NCF7M/view?usp=sharing
Int. Assessore
https://drive.google.com/file/d/15IefmUbg-ClO5TuLrczLX_RhR1BIrxaE/view?usp=sharing
Int. consigliere Falcone
https://drive.google.com/file/d/1rGjAdJwiDTrw5LhMgxTUXpbMq2L0oZ_s/view?usp=sharing
Immagini
https://drive.google.com/drive/folders/1iKQqWyhgkbaNT7yP3IT5Equ9dSll6MyW?usp=sharing
Video
https://drive.google.com/file/d/11AmAdCIZKwLbVB3durGCt5fkZ2DMZS3-/view?usp=sharing
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