Le foto e la storia della caratteristica colonnina in ghisa, simbolo della conquista dell’acqua in Puglia, nella mostra di Acquedotto Pugliese allestita a Palazzo Grassi
Bari, 29 aprile 2025 - La mostra itinerante La Fontana Racconta, dedicata alle fontanine dell’acqua pubblica presenti in tutte le piazze delle città pugliesi, sbarca nel borgo salentino di Aradeo, nella suggestiva cornice di Palazzo Grassi. Un grande progetto di conservazione della memoria, ispirato alla necessità di promuovere una più matura consapevolezza dell’utilizzo della risorsa idrica, che si fonda su uno dei simboli più caratteristici della conquista dell’acqua pubblica nella nostra regione, grazie all’impegno di Acquedotto Pugliese.
“Le fontanine raccontano storie di vita quotidiana, di socialità, di un passato che ha saputo costruire il futuro. Celebrare questi oggetti della memoria collettiva significa riconoscere il valore del bene comune più prezioso: l’acqua. Ringrazio Acquedotto Pugliese per questa iniziativa, un’occasione preziosa per riflettere sul valore della risorsa idrica, della sua gestione responsabile e sulla necessità di tutelare questo patrimonio per le future generazioni. Invito tutti i cittadini, in particolare i giovani, a visitare la mostra e a riscoprire il significato autentico delle fontanine, simboli di memoria e identità” dichiara il sindaco di Aradeo, Giovanni Mauro.
"L’intento è fermarci a riflettere davanti ad un mondo che rischia il collasso a causa dei cambiamenti climatici, con uno sguardo duplice. Stretto, quando si tratta di avviare passi individuali da cittadini responsabili, attenti ad evitare inutili sprechi di acqua. Ampio, quando si integra un piano di intervento più profondo e radicale da attuare che, oggi, ci porta qui a dibattere. Sicuramente il primo passo è la pianificazione territoriale, cosa che ad Aradeo stiamo introducendo” sottolinea la vicesindaca Georgia Tramacere.
“Con la tappa di Aradeo, La Fontana Racconta rinnova il suo invito a riscoprire una storia di bellezza, progresso e memoria collettiva. La collaborazione con l’amministrazione comunale valorizza il significato più autentico di questo viaggio: riconoscere nell’acqua non solo una risorsa da proteggere, ma anche un bene comune da tutelare insieme. Le immagini, i manufatti, i ricordi custoditi nella mostra ci ricordano quanto la cultura dell’acqua sia parte viva del nostro territorio. Oggi più che mai, in un tempo segnato dalla fragilità climatica, serve coraggio per affrontare il presente: quello di scegliere comportamenti responsabili, che trasformano la consapevolezza in azioni concrete” spiega la consigliera di amministrazione di AQP, Tina De Francesco.
La Fontana racconta si avvale di una sessantina di scatti, da quelli più antichi in bianco e nero, provenienti dall’archivio storico dell’Acquedotto Pugliese, a quelli più recenti, realizzati dagli estimatori dello storico manufatto in ghisa. Un racconto per immagini della grande avventura dell’Acquedotto Pugliese, volano di crescita e di sviluppo per milioni di cittadini in tutta la regione. A impreziosire la mostra, anfore, vasi e recipienti per la raccolta dell’acqua e tanti oggetti, rivenienti da collezioni private, destinati all’igiene personale.
Spirito dell’iniziativa è sottolineare la centralità del servizio idrico, riaffermando il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per i cittadini e il territorio. Acqua la cui salubrità è garantita da rigorosi controlli ogni anno: nel 2024 sono stati 1,6 milioni i parametri chimici e microbiologici verificati su circa 55 mila campioni prelevati. Oltre 45.000 sensori sulla rete consentono, inoltre, il monitoraggio in tempo reale dei principali indicatori di potabilità, con possibilità di interventi immediati in caso di anomalie. La purezza dell’acqua è, infine, garantita da ulteriori stazioni di disinfezione, posizionate sui principali snodi delle condotte.
La mostra La Fontana Racconta, sarà visitabile fino al 12 maggio, ogni martedì, giovedì e sabato dalle 17,00 alle 20,00, con possibilità di concordare visite di gruppo al numero 320 6342976. Ingresso libero.