All’evento finale, realizzato presso il Palazzo dell’Acqua, hanno partecipato oltre ai referenti di Acquedotto Pugliese i partner albanesi e montenegrini.
Bari, 1° luglio 2025 - Con la firma del Memorandum of Understanding tra i partner istituzionali del progetto - Acquedotto Pugliese, Tirana Water Utility e Regional Waterworks for Montenegrin Coast - si è chiuso, presso il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese a Bari, l’evento finale di CrossWater+, cofinanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021 - 2027. Un momento simbolico e operativo al tempo stesso, che conferma la comune volontà degli organismi coinvolti nell’iniziativa di proseguire nel percorso di cooperazione per una governance integrata e sostenibile delle risorse idriche dell’area adriatica.
“Il progetto CrossWater+ rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione internazionale per una gestione condivisa delle risorse idriche tra regioni accomunate dalle stesse necessità e problematiche. In un momento in cui gli effetti della crisi climatica sono sempre più dirompenti, l’Acquedotto Pugliese è orgoglioso di contribuire, attraverso la firma di questo memorandum, alla costruzione di una governance integrata e sostenibile delle risorse idriche in un’area significativa del bacino adriatico grazie ad un’alleanza strategica tra Italia, Albania e Montenegro, fondata su fiducia, innovazione e responsabilità verso le generazioni future”, dichiara la direttrice di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa.
La giornata rivolta ad illustrare le premesse, gli sviluppi e gli effetti concreti di CrossWater+ sulle realtà interessate, si è articolata in due sessioni tematiche: la prima ha offerto un bilancio delle attività previste dal progetto, con focus su risultati, criticità superate, soluzioni innovative e benefici per le comunità locali, l’ambiente e i settori produttivi. In particolare, sono state illustrate le esperienze dei partner, con testimonianze dirette degli stakeholder coinvolti. Uno dei momenti centrali è stata l’illustrazione della futura control room, un sistema di monitoraggio condiviso che fungerà da cabina di regia per la pianificazione e il coordinamento delle azioni nel bacino adriatico. Ampio spazio è stato offerto, inoltre, alla valutazione del corso pilota realizzato in Albania con i contributi dei partecipanti italiani.
Nel pomeriggio, una sessione di capacity building ha messo al centro strategie e strumenti per promuovere il risparmio idrico e sensibilizzare l’opinione pubblica sui costi ambientali, facendo leva su specifiche tecniche di comunicazione e coinvolgimento.
CrossWater+ è un progetto strategico che, dal febbraio 2024 a luglio 2025, ha affrontato le principali sfide ambientali legate alla gestione idrica transfrontaliera, tra cui l’inquinamento generato da attività economiche e dalla gestione dei rifiuti. Cuore del progetto è l’approccio integrato alla tutela degli ecosistemi e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, attraverso la realizzazione di seminari tecnici e workshop interattivi, programmi formativi per operatori e policy maker, campagne di sensibilizzazione rivolte a famiglie, scuole e cittadini, sviluppo di partnership solide tra i gestori idrici dei tre paesi coinvolti. Una varia e articolata serie di attività e iniziative a cui ha offerto il proprio convinto e proficuo sostegno la Regione Puglia, ampliando e rafforzando il dialogo tra i partners del progetto e amplificandone l’eco tra i soggetti pubblici e privati interessati allo sviluppo e agli esiti del progetto.
Con la firma del Memorandum of Understanding, termina il progetto CrossWater+ che lascia in eredità ai paesi coinvolti nell’iniziativa una visione comune e strumenti concreti per affrontare, in chiave innovativa e sostenibile, le sfide future legate alla gestione della risorsa idrica. Con l’obiettivo di consegnare alle nuove generazioni ulteriori e più significative opportunità di sviluppo e benessere, nel rispetto delle esigenze di ogni individuo e nella consapevolezza che l’ambiente e le risorse naturali sono un patrimonio prezioso da tutelare e valorizzare senza ulteriori e, soprattutto, dannose perdite di tempo.
Interviste ai partner stranieri