Il Consiglio di Amministrazione approva le gare per il potenziamento della rete fognaria cittadina e il prolungamento della condotta sottomarina a servizio del depuratore di Bari Est.
Il Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato gare per 146,5 milioni di euro, tra cui le procedure di appalto per il potenziamento della rete fognaria nei quartieri Carrassi, Picone e Madonnella della città di Bari e il prolungamento della condotta sottomarina a servizio del depuratore di Bari Est.
Azioni, per un investimento di circa 32 milioni di euro, che porteranno ulteriormente a migliorare il servizio fognario-depurativo sul capoluogo pugliese. Queste riguardano 23,8 milioni per far fronte alle commistioni delle acque nere (ovvero quelle provenienti dalle abitazioni) e delle acque meteoriche, che in caso di pioggia non consentono la fruibilità della spiaggia di Pane e Pomodoro. e 8 milioni per il prolungamento della condotta sottomarina del depuratore Bari Est. I lavori sulla rete fognaria avranno una durata di 3 anni dall’avvio del cantiere.
“Il nostro impegno sulla città di Bari – ha commentato Simeone di Cagno Abbrescia, presidente di Acquedotto Pugliese - è garantire un servizio idrico integrato efficiente, in grado di soddisfare le esigenze dei nostri cittadini. Sulla città di recente abbiamo potenziato il depuratore di Bari Ovest consegnando al territorio un’opera moderna ed efficiente. Oggi, su impulso dell’Amministrazione comunale di Bari e in sinergia con la Regione Puglia, il nostro impegno prosegue in questa direzione, con un intervento strutturale sulla rete fognaria che consentirà di usufruire della spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro, sempre, anche dopo precipitazioni.
Abbiamo la consapevolezza che una gestione più efficiente della risorsa idrica, in tutte le sue fasi, possa contribuire allo sviluppo economico del capoluogo pugliese e a migliorare la qualità della vita dei cittadini baresi”.
Nello specifico, il progetto da 23,8 milioni di euro prevede la rivisitazione complessiva delle reti fognarie dei quartieri interessati, con la modifica delle dimensioni e dei percorsi di alcune dorsali della rete di fognatura comprese tra lo stesso "Picone" e i collettori "Alto" e "Matarrese".
In particolare sono previsti un nuovo impianto di sollevamento su via Oberdan, una nuova condotta premente di 2,7 chilometri di collegamento con l’impianto di sollevamento “Torre del Diavolo”, un collettore fognario principale su via Capruzzi di 1,5 chilometri, ulteriori 2,6 chilometri di nuovi collettori nei quartieri Picone, Carrassi e San Pasquale e la dismissione dell’impianto di sollevamento di Piazza Diaz.
Sempre sulla città di Bari, è stata approvata la procedura di gara per la progettazione esecutiva e i lavori di prolungamento della condotta sottomarina, sita in località Torre Carnosa, a servizio del depuratore di Bari Est dove confluiscono le acque di Bari, Capurso, Triggiano, Valenzano, Cellamare, Bitritto e Noicattaro.
La condotta sarà collocata a 30 metri di profondità e prolungata di 1,5 chilometri consentendo l’allontanamento delle acque depurate a 2,5 chilometri dalla costa. I lavori per un importo a base d’asta di 8 milioni di euro, avranno una durata di otto mesi dall’avvio del cantiere.
Questi interventi rientrano nei 125 milioni di investimenti di Acquedotto Pugliese sulla città di Bari. Un vasto piano di azioni che punta a ottimizzare il sistema della depurazione, anche attraverso il potenziamento del depuratore Bari est, e a potenziare il servizio idrico e fognario nel capoluogo pugliese.