Portincasa: “Obiettivo è fare da apripista per difendere l’ambiente”
Bari, 10 febbraio 2022- Acquedotto Pugliese in prima linea nel contrasto e nella prevenzione ai cambiamenti climatici. Il 9 febbraio si è tenuto il primo webinar in collaborazione con CMCC (Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici) rivolto ai dipendenti di AQP sul tema “Climate Change- Mappatura dei rischi climatici e strategie di adattamento”. Sostenibilità e tutela ambientale sono infatti i temi cardine dell’accordo sottoscritto da AQP e dal centro studi. L’impatto ambientale viene ora inserito da Acquedotto Pugliese tra gli elementi per la valutazione del rischio prima di ogni intervento.
“Questo è un progetto molto ambizioso e di ampio respiro”, ha sottolineato Rossella Falcone, consigliera del Cda di AQP. “Consentirà ad Acquedotto Pugliese, attraverso la mappatura dei rischi, di individuare le misure necessarie a contrastare gli effetti del cambiamento climatico sulla gestione delle risorse idriche. Motivo per cui siamo felici di questa collaborazione”.
“Per la prima volta viene sottoscritto un accordo tra un centro studi e un gestore del servizio idrico integrato”, ha sottolineato Francesca Portincasa, direttrice generale di AQP. “Dobbiamo evolvere nella direzione di coloro che, non solo rispettano l’ambiente, ma cercano di contribuire attivamente alla mitigazione del rischio climatico. L’obiettivo è essere apripista e da esempio per esperienza analoghe. Il tutto sarà messo a disposizione della Regione Puglia, sempre con noi nelle battaglie che riguardano l’acqua, l’ambiente e il clima”.
Antonio Navarra, presidente del CMCC ha spiegato che: “Con l’aumento dei gas serra il mediterraneo subisce un aumento di temperatura e una diminuzione delle precipitazioni. Questo implica ulteriore stress sulla risorsa idrica sia in termini quantitativi, sia in termini di eventi di precipitazione più intensi. Dobbiamo mettere in pista politiche di adattamento – ha continuato Navarra - cioè stimare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici non solo su paramenti fondamentali, temperatura e precipitazione, ma come essi impattano su tutti”.
Un obiettivo ambizioso che vede AQP in prima linea al fine di garantire un servizio idrico integrato sempre più adeguato alle esigenze dei cittadini attraverso una gestione virtuosa del ciclo dell'acqua.
“L’accordo con il CMCC si inserisce in un processo di evoluzione del nostro risk management”, ha dichiarato Donato Marinelli, direttore Sistemi di Controllo AQP. “Il cambiamento climatico è al primo posto tra i fattori di rischio che dobbiamo considerare. Quindi improntiamo ora il programma di investimento anche sugli studi di tipo scientifico relativi ai cambiamenti climatici, in modo da impostare in maniera chiara e inequivocabile quali sono gli interventi necessari per adattarci a quello che sta avvenendo”.