Bari, 11 dicembre 2025 - Acquedotto Pugliese avvia il progetto VITA – Valore Idrico e Tutela delle Api, una iniziativa dedicata alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione ambientale degli impianti di depurazione. Due arnie verranno ospitate nel depuratore di Noci.
Nato dalla convenzione sottoscritta tra AQP, la Società Benefit Bee IT e l’impresa apistica L'Apiario dei Trifogli, l’accordo prevede l’allestimento di due arnie all’interno dell’impianto di depurazione di Noci, in un’area dedicata di circa 30 metri quadrati, recintata e idonea allo svolgimento delle attività apistiche in sicurezza. AQP garantisce la disponibilità e la manutenzione ordinaria dello spazio, mentre l’impresa apistica si occuperà della cura delle colonie, dei controlli sanitari e del rispetto delle normative di settore. Bee IT coordinerà le attività progettuali. Il progetto avrà la durata di un anno con possibilità di rinnovo.
Le api rappresentano un indicatore naturale dello stato di salute degli ecosistemi. La loro presenza all’interno di un impianto di depurazione consente di leggere in modo nuovo il rapporto tra infrastrutture e territorio, trasformando luoghi di servizio in spazi che dialogano con la natura e contribuiscono alla tutela della biodiversità.
Il progetto “VITA” s’inserisce nella visione con cui AQP interpreta oggi il proprio ruolo: gestire la risorsa idrica non significa solo garantire un servizio essenziale ma anche contribuire alla cura dell’ambiente e delle comunità.
"Con il progetto “VITA – Valore Idrico e Tutela delle Api" - ha detto la direttrice generale di Aqp Francesca Portincasa - affermiamo un principio che per AQP è fondamentale: un impianto di depurazione non è un corpo estraneo nel territorio ma un presidio ambientale che può generare valore. La scelta di ospitare due arnie all’interno del depuratore di Noci va proprio in questa direzione, integrare infrastrutture e natura, facendo convivere la tecnologia che tutela l’acqua con le api, che sono tra i più sensibili indicatori della qualità dell’ambiente. La convenzione che abbiamo sottoscritto definisce con chiarezza i ruoli, AQP mette a disposizione e mantiene l’area, la Società Benefit Bee IT coordina il progetto e l’impresa apistica cura le colonie nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza. È un modello di collaborazione che tiene insieme responsabilità, trasparenza e competenze specifiche. Ognuno fa la sua parte, con impegni precisi, per un obiettivo comune, proteggere e valorizzare il territorio. Siamo convinti che la presenza delle api nel depuratore contribuirà non solo alla biodiversità ma anche a cambiare lo sguardo su questi luoghi. Vogliamo che gli impianti siano percepiti sempre più come parte integrante della vita delle comunità, spazi in cui si lavora ogni giorno per garantire acqua, salute dell’ambiente e futuro alle prossime generazioni".
“Siamo un’impresa rigenerativa che realizza Oasi Apistiche – ha aggiunto il titolare di Bee it società Benefit Nicola Iacopelli - riqualifica terreni abbandonati e/o danneggiati, effettua piantumazione di fiori e piante nettarifere ed installazioni di api nuove per la tutela della biodiversità, autofinanziandosi con la vendita di prodotti SAVE THE BEES, che creano uno stile di vita etico e sostenibile. Insieme ad Acquedotto Pugliese e all’apiario dei Trifogli abbiamo creato questo progetto per coinvolgere la collettività e dare valore all’acqua e alle api come fonte di VITA. Senza acqua non esisterebbe la vita sulla terra e senza le api sparirebbe il 70% del cibo che mangiamo. Per questo, l’acqua e le api sono un patrimonio da tutelare, anche in coerenza agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e al Green Deal Europeo. Il progetto VITA è un esempio che vuole ispirare. È la prova dell’equilibrio tra il pubblico e il privato che si uniscono per il benessere collettivo. Un modello di interdipendenza e collaborazione che mette al centro le persone con azioni concrete, processi innovativi e nuove pratiche per generare sostenibilità ed impatto concreto”.
"Posizionare due arnie proprio nel territorio di Noci – ha concluso la Responsabile Didattica dell’Apiario di Trifogli Daniela Fusillo - non è una scelta casuale ma emblematica perché sin dal passato questa zona era stata identificata come terra vocata per l’apicoltura. Nel "Manoscritto" di Gianfrancesco Cassano del 1723, la Terra delle Noci viene descritta come una zona in cui “Le api vanno a sciami” in quanto particolarmente salubre e ricca di vegetazione e di piante mellifere; un’areale in cui vengono gelosamente raccolte le acque piovane contenenti sali minerali e aminoacidi, che per le api sono più utili delle acque purissime. Per questo motivo "Apiario dei Trifogli" ha aderito con molto entusiasmo al progetto V.I.T.A; perché crediamo fermamente che possa servire a rivalutare l’identità del nostro territorio in modo completamente sostenibile. Nel rispetto della nostra mission ci attiveremo non soltanto per accompagnare e custodire diligentemente le due famiglie di api che ci saranno affidate, ma intendiamo realizzare tutte le altre buone pratiche virtuose necessarie per la tutela della biodiversità".
Link per scaricare contenuti multimediali destinati ai media:
Dichiarazione video Francesca Portincasa
Dichiarazione video Nicola Iacopelli
Dichiarazione video Daniela Fusillo
Coperture video conferenza stampa
Fotografie
Briciole di pane
- Home /
- AQP Comunica /
- Comunicati stampa /
- AQP, via al progetto “VITA – Valore Idrico e Tutela delle Api”: il depuratore di Noci diventa presidio ambientale
Area di testo

