Il progetto pilota, attraverso l’installazione di un impianto denominato “CellVation” presso il depuratore a servizio dell’abitato di Vernole (Le), si pone l’obiettivo di recuperare la cellulosa dalle acque reflue civili.
La cellulosa è presente nel refluo principalmente in quanto materia prima della carta igienica, ma anche come composto presente nelle fibre alimentari non assimilabile dall’uomo. La sua rimozione, a valle del trattamento ossidativo, permette di ridurre il carico inquinante, il consumo energetico e la produzione di fanghi e, allo stesso tempo, incrementare le potenzialità dell’impianto in termini di abitanti equivalenti. I risultati della sperimentazione sono esaminati dal CNR-IRSA a seguito della convenzione stipulata con Acquedotto Pugliese.
Un progetto che si inserisce perfettamente nel nostro percorso virtuoso di economia circolare al fine di recuperare materiali di scarto dai processi produttivi e rimpiegarli come preziose materie prime. La cellulosa estratta infatti, può essere riutilizzata in diversi ambiti, come ad esempio nel processo di produzione di asfalti drenanti.