La sperimentazione sull’impianto di Monopoli. Un articolo sulla rivista "L'Acquedotto"
Non c’è pregiudizio nei confronti dei depuratori, anzi. C’è consapevolezza che trattasi di impianto indispensabile alla raccolta e alla depurazione delle acque reflue delle abitazioni.
Su detti impianti AQP investe in tecnologia con risultati di tutta evidenza. Qualche anno fa, a Polignano a Mare, fu realizzata una serata musicale con grande partecipazione di pubblico in ricordo del grande Domenico Modugno proprio sul depuratore. Passa il tempo e cresce la vivibilità di questi impianti. Soprattutto, con nuove sperimentazioni, è possibile cogliere anche ritorni economici e obiettivi fino a ieri inimmaginabili.
Le nuove realizzazioni in corso stanno dando buoni risultati. Vediamoli. Aqp sta attivando in maniera completa il processo di digestione anaerobica dei fanghi per incrementare la produzione di biogas.
L’impianto alla nostra attenzione è Monopoli a Sud di Bari, recentemente potenziato e inaugurato alla presenza di autorità comunali e di Aqp. Quale l’obiettivo? Ne parliamo con Girolamo Vitucci, ingegnere, Responsabile STO (Struttuta Tecnico Operativa) dell’Area Metropolitana Bari e BAT.
“L’obiettivo è non sprecare inutilmente biogas prodotto dalla riduzione dei fanghi, attraverso la digestione anaerobica, cioè, in assenza di ossigeno, per favorire l’attività dei batteri che decompongono il fango. Tale processo crea produzione di gas, utilizzato come energia pulita, circa un megawatt di potenza, nell’impianto stesso”.
I numeri sono significativi: 5 tonnellate al giorno di fanghi smaltiti, con un risparmio economico di mille euro giorno. La stabilizzazione dei fanghi e la conseguente riduzione delle emissioni odorigene.
Nel processo della digestione anaerobica dei fanghi di depurazione è possibile intervenire in tempo reale, grazie al telecontrollo.
Altri risultati conseguibili: sia quello relativo alle minori quantità di fanghi da smaltire in discarica, sia il raggiungimento del massimo potenziale dagli impianti di depurazione.
Non sono risultati trascurabili se si tiene presente che, l’impianto di Monopoli in sperimentazione, è al servizio di 50mila abitanti e che i lavori recenti hanno innalzato la sua capacità a 70mila abitanti equivalenti.
Siamo in presenza di una portata di circa 10mila metri cubi/giorno di acque depurate. I lavori di potenziamento e ammodernamento realizzati sono stati finanziati con fondi Cipe per 7,5 milioni di euro. Previsti altri lavori. Con finanziamento della Regione Puglia.
I vantaggi che ci si aspetta da questa piattaforma sperimentale che si sta provando sull’impianto depurativo a servizio dell’agglomerato di Monopoli e che dovrebbe diventare operativa nella prossima estate sono innumerevoli:
- ottimizzazione dei costi del personale dedicato ai controlli di processo,
- energia pulita riconvertita in energia elettrica o biometano,
- minori quantitativi di fanghi in discarica,
- minori costi di esercizio per ottimizzazione dei consumi di polielettrolita e trasporto fanghi in discarica.
Telecontrollo e depurazione: un prototipo per garantire energia pulita dal fango Sull’impianto di depurazione di Monopoli si sperimenta l’analisi in tempo reale del processo di digestione anaerobica dei fanghi per incrementare la produzione di biogas.
Sfoglia "L'Acquedotto" di Maggio 2020