Acquedotto Pugliese ha celebrato un nuovo e significativo anniversario della propria storia al servizio del territorio, ricordando i 120 anni della legge istitutiva. Lo ha fatto a Capurso (Ba) per ricordare l’impegno di Francesco Lattanzio, nato nella cittadina barese nel 1836 e definito il “vero creatore” di AQP da Nicola Balenzano, ministro ai Lavori pubblici del tempo.
Bari, 20 maggio 2022 – Un presente sempre più sostenibile con nuove risposte all’antica sete della regione Puglia ed un orizzonte operativo che guarda alle energie verdi ed alla circolarità per continuare ad onorare il legame tra Acquedotto Pugliese (AQP) e la comunità. Una missione iniziata 120 anni fa con l’approvazione della legge n. 245 dal Regno d’Italia che sancì la nascita di un Consorzio per la costruzione e l’esercizio di AQP.
Quella che oggi è una delle più grandi, storiche società italiane e tra i maggiori player europei, per dimensioni e complessità, nel settore della gestione di sistemi idrici integrati. Un gruppo che investe oltre 2 miliardi di euro, da qui al 2026, per continuare il miglioramento del servizio offerto ai cittadini, come sottolineato dal Presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia, in occasione dei “120 anni di acqua in Puglia”, evento tenutosi a Capurso (Ba), per onorare la figura di Francesco Lattanzio, fine intellettuale e insigne politico, che si batté fortemente per l’approvazione della legge istitutiva.
“Finalmente diamo la giusta dignità ed attenzione - ha sostenuto il consigliere di AQP, Francesco Crudele - ad un personaggio che non era stato considerato per la sua opera meritoria e che invece ha avuto un ruolo strategico per portare acqua salubre nelle piazze dei cittadini pugliesi. Una battaglia di salute oltre che di diritti, della quale usufruiamo tutti quanti noi ancora oggi. Sarebbe anche importante se AQP intitolasse qualche immobile o qualche impianto a Francesco Lattanzio”.
Tanti i temi affrontati negli appuntamenti che hanno animato la biblioteca comunale “Giuseppe D'Addosio”, dalle tavole rotonde (“Alle sorgenti della storia” ed “Acqua risorsa per il nostro futuro sostenibile”), ai convegni e laboratori, che hanno avvicinato la cittadinanza all'uso consapevole e sostenibile.
“L’acqua come bene comune e prezioso” è stato il leitmotiv. L’incontro moderato da Federico Pirro, Docente di Storia dell’Industria presso Università degli Studi di Bari, è stato in particolare l’occasione per parlare di futuro in chiave sociale, economica, ambientale e culturale, a bilancio delle giornate dedicate alle celebrazioni del 120 anni.
“È bello festeggiare 120 anni di storia di Acquedotto Pugliese – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana- Questa è una storia che porta da sempre benessere al nostro territorio e lo fa ancor più in continuità, guardando al prossimo futuro. Oggi con i suoi investimenti e progetti - continua Fontana - AQP è portatore di innovazione, ricerca e collaborazione con il mondo dell'università, lavorando sempre in sinergia. Un modello che troverà concretezza con i finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza”.
“Ci troviamo in una nuova fase – ha commentato il Presidente di Legambiente Puglia, Ruggero Ronzulli – bisogna parlare di tutto il ciclo e non più di acqua come refluo o come scarto, ma come risorsa preziosa, specie in una regione come la Puglia dove la carenza idrica è molto importante per cui utilizzarla, risparmiarla e fruirne in modo corretto è un messaggio fondamentale. È importante che l'acqua fin da quando viene prelevata e raccolta nel suo lungo viaggio sia depurata e quindi rimessa in circolo, pensando ad usi virtuosi come in agricoltura. Un processo complesso che necessita della massima attenzione in tutti i passaggi e anche di responsabilità da parte dei cittadini”.
A testimonianza ed a condivisione di questa cultura dell'acqua è partita nei giorni scorsi la campagna di comunicazione di AQP sulla sostenibilità. L’impegno dell’azienda è tutto proiettato su questa visione strategica: “La natura stessa del nostro gruppo e del servizio che offriamo, la capacità di ridare e non sottrarre risorse al territorio, ci porta ad essere - ha sottolineato Francesca Portincasa, direttrice generale di AQP - sempre più un Acquedotto sostenibile e circolare. L'acqua è per noi davvero un valore condiviso e per questo le azioni strategiche aziendali sono strettamente correlate ad obiettivi di sviluppo sostenibile, con una gestione che ci consente di migliorare le condizioni, sociali ed economiche, della comunità in cui operiamo, garantendo la disponibilità e la miglior gestione possibile dell'acqua”.
Nell’ambito dei “120 anni di acqua in Puglia” nella biblioteca comunale “Giuseppe D’Addosio” di Capurso è stata inaugurata “La fontana racconta” (visitabile fino al 28 maggio), mostra itinerante composta da numerosi scatti, in parte provenienti dall’archivio dell’Acquedotto Pugliese e in parte realizzati da cittadini, oltre a diversi manufatti risalenti ai primi decenni del secolo scorso. “Ci siamo rivolti anche i bambini e bambine delle scuole primarie - ha spiegato il sindaco di Capurso, Michele Laricchia – con un progetto legato alla mostra, che si è tenuto nella sala eventi della biblioteca e che andrà avanti fino a sabato 28 maggio. Un’occasione per far conoscere e far comprendere l'importanza dell'acqua come bene primario e come bene pubblico ed una occasione preziosa di collaborazione e protagonismo delle scuole. Sono state giornate intense durante le quali abbiamo parlato di acqua e di rispetto dell'ambiente”.
I 120 ANNI – L’idea di un acquedotto in grado di fornire risposte all’antica sete della regione Puglia, comincia a prendere forma già alla metà dell’800, ma si concretizza grazie alla tenacia di alcuni politici meridionali nel 1902, anno in cui viene approvata dal Regno d’Italia la legge n. 245, che sancisce la nascita di un Consorzio per la costruzione e l’esercizio dell’Acquedotto Pugliese. In questi giorni AQP celebra un nuovo e significativo anniversario della propria storia al servizio del territorio ricordando i 120 anni della legge istitutiva. Lo fa a Capurso (Ba) ricordando l’impegno di Francesco Lattanzio, fine intellettuale e insigne politico, nato nella cittadina barese nel 1836, consigliere e assessore del Comune di Bari nonché consigliere e Presidente della Deputazione Provinciale, che si batté fortemente per l’approvazione.
GLI EVENTI - Sono trasmessi live ed on demand su TVA, la web Tv di Acquedotto Pugliese.