Lo storico
“fiume nascosto” della Puglia che attraversa ambienti unici e suggestivi contraddistinti da macchia mediterranea e dalle tipiche costruzioni coniche, i trulli, è fruibile, grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dall'Acquedotto Pugliese, per passeggiate a piedi e in bicicletta. Un progetto che sostiene un turismo diverso, eco-sostenibile e rispettoso della storia e dei luoghi interessati.
Il tracciato, secondo percorso ciclabile europeo su acquedotto, è parte dell’Itinerario ciclabile nazionale n. 11 (ciclovia degli Appennini) della rete Bicitalia.
I lavori, in particolare, hanno interessato il tratto compreso tra Cisternino e Ceglie Messapica, per un totale di circa 10 chilometri, e rappresentano il primo stralcio di un grande sistema della ciclovia dell'Acquedotto di oltre 250 Km, inserita nel piano della rete ciclabile regionale pugliese.
L’intervento ha riguardato la strada di servizio dell'Acquedotto Pugliese da Figazzano, contrada del comune di Cisternino, in corrispondenza dell'incrocio sulla Via dei Trulli e fino all'incrocio della SP 3bis Martina Franca - Ceglie Messapica nel comune di Ceglie Messapica.